Stankovic cresce e Chivu lo segue: l'Inter pensa già ad attivare la clausola di ricompra

Quando a luglio Aleksandar Stankovic è passato al Bruges, molti tifosi interisti hanno espresso dubbi sulla formula dell’operazione: cessione a titolo definitivo con diritto di riacquisto a cifre elevate (22 milioni nel 2026, 25 nel 2027). La prudenza economica dell’Inter degli ultimi anni faceva pensare che un ritorno fosse improbabile.
Tuttavia, il club ha scelto consapevolmente di lasciarlo partire, convinto che il contesto belga fosse l’ambiente ideale per far maturare il giovane classe 2005, figlio di Dejan. In effetti, la scommessa si sta rivelando vincente. Stankovic sta trovando continuità, anche in Champions, ed è già un elemento centrale nello scacchiere del Club Brugge.
La crescita è stata tale da valergli la prima convocazione nella nazionale maggiore serba, accolta con entusiasmo anche dall’amico Federico Dimarco, con l’Inter che, scrive questa mattina il Corriere dello Sport, continua a seguirlo con attenzione. A Milano, l'ex tecnico della Primavera, Cristian Chivu, e il vice Kolarov lo considerano un talento su cui puntare per il futuro e dall'altra parte Stankovic sogna di tornare un giorno in nerazzurro, sulle orme del padre, per completare un percorso iniziato proprio ad Appiano Gentile.
