Tiago Djalò, una plusvalenza inaspettata. Ma anche un flop totale alla Juventus
Chissà se Tiago Djalò è stato solo sfortunato - visto l'infortunio al crociato che lo ha colpito - oppure ha over performato per degli anni con la maglia del Lille? Una domanda che probabilmente si chiederanno anche alla Juventus, per non averlo visto praticamente mai.
Il punto di partenza
La Spy Story, o quasi, del gennaio 2024. Perché il difensore portoghese era già praticamente d'accordo con l'Inter per arrivare a parametro zero a Milano, dopo avere vestito la maglia del Milan. Eppure, con un blitz, l'ex dirigente Cristiano Giuntoli decise di acquisirlo in anticipo per circa 3,5 milioni di euro, anticipando la concorrenza. Ecco, non è andata benissimo: una sola presenza con Allegri, 16 minuti, bocciatissimo con Thiago Motta.
La cessione
Non solo, Igor Tudor non lo considera mai nelle possibili rotazioni, tanto che finisce sul mercato con rapidità. Fortunatamente arriva il Besiktas che permette addirittura di fare plusvalenza: 3,5 milioni di euro più 1 di bonus, non male per chi era in scadenza praticamente una stagione dopo.
Gli scenari di mercato
Più in campo che in panchina finora, non è però ancora riuscito a convincere tutti sulla bontà del suo acquisto. Perché sono otto presenze per 660 minuti, sì, ma nelle ultime cinque è stato per tre volte "sacrificato" e non inserito dal primo minuto. Quasi certamente rimarrà in bianconero, l'Italia però sarà solo un ricordo.











