TMW - Il Lione avanza per Azmoun. È una richiesta diretta di Bosz

Quest'estate Sardar Azmoun era a un passo dal Bayer Leverkusen. Una situazione che stava delineandosi senza grossi intoppi, per una cifra intorno ai 20 milioni di euro. I contatti con il direttore generale delle Aspirine, Rudi Voeller, erano in corso sin da febbraio, con la sensazione che fossero proficui e che l'accordo potesse arrivare a brevissimo giro di posta. Come mai Azmoun non è finito al Bayer? Principalmente per due motivi: il primo è che l'iraniano doveva essere un regalo per Peter Bosz, allenatore ex Ajax che però viene sollevato dall'incarico a fine marzo 2021. Per lui era una richiesta quasi imprescindibile. E poi perché in estate, con un accordo in dirittura d'arrivo, Azmoun cambia improvvisamente agente, come un fulmine a ciel sereno. E la trattativa si arena, raffreddandosi irrimediabilmente.

In scadenza.
Ora però Peter Bosz ha trovato panchina e non ha nessuna intenzione di mollare il colpo. Azmoun è il giocatore perfetto per il suo Lione, potendo giocare sia da prima punta che da seconda, sul piatto c'è un contratto quadriennale da circa 3 milioni di euro netti all'anno. Anche perché è in scadenza con lo Zenit di San Pietroburgo a giugno e il tecnico olandese lo ha messo in cima alle sue preferenze, prima di qualsiasi altro calciatore. Per lui si erano mosse anche Roma e Atalanta che attualmente sembrano molto distanti.