Torino, Vagnati: "Non è una finale. Il Covid? Influisce zero, non abbiamo alibi"

Il direttore sportivo del Torino, Davide Vagnati, ha parlato a SKY prima della sfida con il Cagliari. “Dobbiamo pensare a noi e cercare una vittoria che andrebbe a rivalutare i pareggi fatti finora. Penso che questa sia una gara molto importante, non è una finale, ma dobbiamo essere intelligenti, sfruttare le occasioni, ma stare attenti. Il Cagliari ha giocatori di qualità, è una partita aperta, dobbiamo essere equilibrati dal punto di vista tattico”.

Quanto è difficile spiegare ai giocatori che l’obiettivo è la salvezza, quando prima era diverso?
“Il valore della squadra lo dimostri sul campo, inutile fare valutazioni diverse. Sicuramente abbiamo un poster che potrebbe ambire a qualcosa di diverso, evidentemente non è così. Per cambiare l’inerzia dobbiamo scendere in campo”.

Il Covid vi ha tolto dei calciatori, quanto incide?
"Zero, non dobbiamo avere alibi".

Qual è l'aspetto più importante?
"È tutto un filo, quando ci sono risultati positivi tutto viene più semplice. Quanto hai la testa sgombra ti vengono cose più semplicemente, se fai una vittoria, avendo un allenatore bravo dal punto di vista delle motivazioni... Piano piano ci toglieremo soddisfazioni".

Nicola vi ha portato grinta e determinazione.
"Ha cercato di responsabilizzare tutti, da chi gioca 90 minuti oppure chi subentra. C'è bisogno di tutti per gli allenamenti. Belotti e Zaza hanno un grandissimo rapporto, è importante quel che si vive fuori dal campo perché c'è sintonia e stima. Giocano insieme da qualche partita, siamo convinti ci diano una mano. Non credo sia giusto parlare di vecchi e nuovi, tutti lavorano per un obiettivo, se abbiamo questa classifica tutti quanti devono fare qualcosa di più. Siamo un gruppo compatto e vogliamo levarci da questa situazione".