Tra Torino e Parma vince la paura: traversa di Ansaldi e poco altro, al 45' è 0-0

Primo tempo avaro di emozioni all'Olimpico Grande Torino. Il Parma è leggermente più intraprendente, anche perché la classifica "disperata" costringe la squadra di D'Aversa a conquistare la piena posta in palio per confidare ancora nella salvezza. Dall'altra parte, anche i granata sentono la pressione di un match da vincere a tutti i costi, per cominciare a maturare un po' di distacco sulle dirette concorrenti. Il primo quarto d'ora è caratterizzato da tanti errori e due buone occasioni per i padroni di casa (una per Belotti, l'altra per Sanabria). I ritmi sono molto bassi, c'è grande paura di commettere un passo falso che sarebbe devastante sul piano psicologico. La sfida si accende all'improvviso tra il 23' e il 24': prima Cornelius sfiora la rete con un bel colpo di testa in torsione, poi Ansaldi scheggia la traversa con un poderoso sinistro. Nicola chiede ai suoi di accelerare e cercare più la verticalizzazione, ma c'è molta distanza tra i reparti. Nemmeno l'assalto finale sortisce gli effetti sperati: qualche mischione in area ben sventato da Bruno Alves e soci, un brivido per un'uscita a vuoto di Sepe e nulla più. All'intervallo è inevitabile lo 0-0.
