Tudor elogia Kamada. La permanenza è più vicina? Serve un accordo fra le parti

Daichi Kamada era a un passo dall'addio alla Lazio. Ora qualcosa può cambiare, perché ancora una volta Igor Tudor, nuovo allenatore biancoceleste, ha avuto delle parole al miele per lui. "Ho parlato tanto di lui, dopo la gara con la Juve in campionato aveva dei parametri di stress altissimi, ha dato tutto non avendo una condizione importante. È andato oltre le sue possibilità. È un giocatore duttile che mi piace molto, ha un buon livello in tutto quello che fa ed è completo”.

Il giapponese era stato uno dei grandi acquisti di quest'estate, posizione ulteriormente migliorata dal fatto che sia arrivato a parametro zero. Un anno di contratto più due di opzione, con un però: entrambe le parti dovevano essere d'accordo con il prolungamento. Di fatto la Lazio non ha la clausola unilaterale per prolungare la permanenza del giapponese, così come Kamada non può far scattare da solo i due anni successivi. Alla fine della stagione ci sarà quindi un incontro per capire se le parti vogliono prolungare insieme.

Inutile dire che se fosse rimasto Maurizio Sarri ci sarebbero state zero possibilità di permanenza. Dopo un inizio da titolare, l'adattamento del nipponico era diventato molto complicato, finendo malinconicamente (e continuamente) in panchina. Ora bisognerà capire come proseguirà l'avventura: Kamada ha otto partite per conquistarsi la Lazio, più l'ultima di Coppa Italia.