Udinese-Guggenheim, si tratta. Il CEO intanto si prende i Lakers per 10 miliardi

La trattativa per la cessione dell’Udinese Calcio al fondo americano Guggenheim Partners prosegue a ritmo costante, anche se senza annunci ufficiali. I contatti recenti sono stati positivi, ma il percorso resta complesso: i tempi potrebbero allungarsi per via delle molte variabili ancora da definire.
La valutazione è ormai condivisa: 200 milioni di euro per l’intero pacchetto societario. Il nodo centrale resta la gestione sportiva: Gino Pozzo vorrebbe mantenere il controllo dell’area tecnica per un periodo di transizione, in linea con il modello Atalanta-Bain Capital. In parallelo, si stanno chiudendo due cessioni importanti, Bijol e Lucca, per circa 50 milioni complessivi.
Nel frattempo, il CEO di Guggenheim, Mark Walter, è impegnato anche in un'altra maxi-operazione: l’acquisto dei Los Angeles Lakers dalla famiglia Buss, per una cifra record di 10 miliardi di dollari (8,72 miliardi di euro). Walter è già proprietario dei Dodgers (baseball), con partecipazioni in Formula 1 (Cadillac) e nel tennis (Billie Jean King Cup), e punta a rafforzare la propria presenza anche nel calcio europeo.
L’Udinese, con i suoi conti in ordine, lo stadio di proprietà (10 milioni l’anno di ricavi) e una storica capacità di generare plusvalenze, rappresenta un investimento strategico. A fare da mediatore resta Mogi Bayat, vicino alla famiglia Pozzo e in contatto diretto con Guggenheim: secondo alcune indiscrezioni, sarebbe pronto a trasferirsi a Udine, segnale di una chiusura sempre più concreta. Si legge su TuttoUdinese.
