Vaciago su Tuttosport: "Rugani come Legrottaglie. Juve, la continuità è meglio della rivoluzione"

Il direttore di Tuttosport, Guido Vaciago, ha analizzato le ottime risposte fornite dalla Juventus di mister Tudor in questo pre-campionato, oltre a commentare le strategie di mercato di Comolli. Di seguito un estratto del suo editoriale odierno:
"Un bravissimo dirigente italiano sostiene che non facendo mercato, spesso, si rinforzano le squadre. E cita, a conforto della sua tesi, un discreto elenco di club che sono stati protagonisti di stagioni brillanti, nonostante la campagna acquisti fermata dalla giustizia sportiva. Quella della Juventus la stanno bloccando i giocatori che non si riescono a vendere, ma si potrebbe applicare la stessa teoria, visto che al netto dell’ottimo Jonathan David e dell’ordinario Joao Mario, si tratta della squadra dell’anno scorso e, ieri pomeriggio, ha vinto meritatamente in casa del Borussia Dortmund, accendendo speranze che i tifosi non sapevano di avere. La verità è che dare continuità a un progetto tecnico-tattico dà sicuramente più frutti che imbastire l’ennesima rivoluzione.
Anche se, rimanendo nell’ambito del preferire l’usato sicuro (se non ci si può permettere un nuovo di marca), occhio a Daniele Rugani. Sembra ieri quando ha sostanzialmente fallito da giovane promessa; oggi, dieci anni dopo, potrebbe essere molto utile da comprimario d’esperienza: una parabola che ricorda molto quella di Nicola Legrottaglie, di cui spesso sono stati sottovalutati i meriti in un periodo oscuro della storia juventina (anche nell’aver in parte contribuito alla crescita di una nidiata che avrebbe poi alimentato il ciclo dei nove scudetti)".
