Vanoli si affida ai veterani per il debutto in Europa: De Gea e Dzeko guidano la Fiorentina
La sfida serve soprattutto a vedere a che punto sta la Fiorentina, uscita da due pareggi nelle ultime partite contro Genoa e Juventus, senza perdere d'occhio una classifica che si è un po' ingolfata dopo l'ultimo ko subito in Germania contro il Mainz. Paolo Vanoli è pronto a fare il proprio debutto in campo europeo e questa sera, alle ore 21:00, affronterà al Franchi i greci dell'AEK Atene. Dopo aver ritrovato compattezza in campionato, i viola sono chiamati a ritrovare anche la vittoria nel loro terreno di caccia preferito: la Conference League. L'obiettivo è quello di presentarsi domenica a Bergamo con un pizzico di fiducia in più, anche se il tecnico piemontese impiegherà chi finora è stato meno utilizzato.
“La partita di domani (oggi, ndr) mi permetterà di vedere all’opera altri giocatori”, ha dichiarato Vanoli in conferenza stampa. Non in porta, però, dove verrà confermato David De Gea al posto del giovane Martinelli. Per il resto, l’altra conferma che è arrivata dalla conferenza stampa riguarda l’attacco, dove tornerà titolare Edin Dzeko. Vanoli si affiderà all’esperienza dei suoi veterani per provare ad uscire dalle sabbie mobili: “Bisogna capire il momento e l'importanza della partita e della competizione. Per questo contro l'AEK giocheranno De Gea e Dzeko, che devono aiutarci a uscire da questo momento".
Il dubbio della vigilia riguarda soprattutto il modulo che l’allenatore impiegherà. Visti i tanti, assenti, soprattutto sulle fasce, non è da escludere che la Fiorentina possa passare a 4 adattando Comuzzo sulla destra. In ogni caso il classe 2005 è pronto a tornare in una difesa che dovrebbe essere completata da Pongracic e Ranieri. A centrocampo, Hans Nicolussi Caviglia si riprenderà la cabina di regia, così come tornerà Ndour e verrà confermato Mandragora. Davanti, al fianco di Dzeko, è pronto Albert Gudmundsson, ieri spronato da Vanoli in conferenza stampa: “l passaggio che deve far lui è capire che i campioni sono quelli che nei momenti difficili ti trascinano fuori. Io da Albert pretendo questo, perché ha qualità ed è importante per questo gruppo. Io sono convinto che alla fine ci darà grandi soddisfazioni".













