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Verona-Cremonese 0-0, le pagelle: Giovane veterano, Vardy sacrificato, Audero super

Verona-Cremonese 0-0, le pagelle: Giovane veterano, Vardy sacrificato, Audero superTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 20:34Serie A
di Daniele Najjar

Risultato finale: Verona-Cremonese 0-0

VERONA (a cura di Daniele Najjar)

Montipò 6 - Al 66' il primo tiro verso i pali da parte della Cremonese: risponde bene. Poi è reattivo su Sarmiento nel finale.

Nunez 6,5 - Non ha paura di gestire i palloni più complessi o di lasciare campo alle sue spalle. Capitano aggiunto del Verona.

Nelsson 7 - Sicuro, puntuale, l'intesa con i compagni migliora di partita in partita. Partita senza sbavature.

Frese 6,5 - Elemento prezioso per Zanetti per come abbina l'applicazione tattica alla capacità di impostare. (Dal 70' Bella-Kotchap 6 -Entra e si cala bene nella parte nel ruolo di braccetto destro).

Belghali 6 - Avvio timido, preoccupato di non fare 'buchi' dietro, quando ha l'occasione di giocare la palla negli ultimi 30 metri si nota l'ottima tecnica individuale.

Serdar 7 - Strappa, imbuca, tira e suona la carica: è l'uomo in più del Verona in mediana ed il primo chiamare i suoi alla guerra.

Gagliardini 6,5 - Zanetti non mentiva: sembra davvero al Verona da mesi e non da pochi giorni. Che sfortuna quel problema alla spalla che lo costringe a uscire dopo soli 30 minuti. (Dal 30' Akpa-Akpro 6,5 - Porta l'intensità e l'aggressività che gli chiede Zanetti nonostante la condizione fisica che non può ancora essere ottimale. Esce stremato. Dall'80' Niasse s.v.).

Bernede 6 - Bene in copertura e nelle corse per la squadra, sbaglia qualche giocata, ma è ben presente in partita. (Dall'80' Al Musrati s.v.).

Bradaric 6,5 - Spinta costante a sinistra, si fa ipnotizzare da Audero in uscita quando ha l'occasione di colpire.

Giovane 6,5 - Meritava il 7, mezzo voto in meno per quel gol sprecato nel finale, quando era stremato. Per il resto: che bel giocatore ha pescato Sogliano (ancora). Sinistro micidiale, trova lo spazio per concludere anche quando non c'è. Si chiama Giovane, ma sembra un veterano per come si carica subito il Verona sulle spalle come se non fosse arrivato dall'altra parte dell'Oceano a 21 anni: ha tempo per togliersi soddisfazioni.

Orban 6,5 - Si presenta bene al Bentegodi con un'ottima verve e spunti che ne fanno percepire la fame e i mezzi superiori ai compagni. L'intesa con Giovane è già buona, va vicino al gol in un paio di occasioni, qualche peccato di frenesia per la voglia di fare. (Dal 79' Sarr s.v.).

Allenatore Paolo Zanetti 6,5 - In pochi si aspettavano un Verona così oggi. Vuoi per la squadra rivoluzionata e per due giocatori arrivati addirittura durante la sosta, che schiera subito (Gagliardini titolare, Akpa-Akpro a gara in corso). L'Hellas attacca a testa bassa con coraggio, ma spreca.

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CREMONESE (a cura di Andrea Carlino)

Audero 8 – Prestazione straordinaria del portiere grigiorosso che risulta decisivo per il pareggio conquistato al Bentegodi, dimostrando riflessi felini e posizionamento perfetto durante tutta la contesa. Nel primo tempo para tutto il parabile con interventi di grande classe, mentre nella ripresa compie almeno tre miracoli che valgono un punto prezioso per la squadra di Nicola. La parata su Bradaric nel primo tempo rappresenta il momento più spettacolare di una serata da incorniciare, mentre gli anticipi su Giovane e Orban dimostrano una lettura tattica superiore alla media. La gestione dell'area di rigore appare impeccabile, così come la comunicazione costante con il reparto difensivo per mantenere alta la concentrazione della squadra.

Terracciano 6 – Terzino destro adattato nel ruolo di braccetto che interpreta con diligenza il compito affidatogli da Nicola, alternando momenti di grande personalità ad altri di incertezza negli interventi. La fase offensiva viene gestita con criterio, come dimostra il cross teso per Sarmiento nell'ultima parte di gara che sfiora il gol del vantaggio. Nel finale commette l'errore che poteva costare carissimo alla Cremonese, perdendo un pallone sanguinoso che Sarr non riesce a trasformare in rete grazie all'ennesimo miracolo di Audero. La crescita durante il corso della gara risulta evidente, passando da una prima parte contratta a una ripresa di maggiore sostanza e personalità.

Baschirotto 6,5 – Con grande esperienza che guida con autorità il reparto arretrato grigiorosso, dimostrando una lettura tattica superiore durante tutta la contesa veronese. La gestione dei duelli aerei risulta quasi sempre vincente, mentre gli anticipi su Orban e Giovane si rivelano tempestivi e puliti per tutta la durata della gara. Nel secondo tempo salva la situazione con una chiusura provvidenziale che evita il tap-in vincente di Serdar, dimostrando riflessi e posizionamento da grande difensore.

Bianchetti 6 – Prestazione solida del centrale grigiorosso che interpreta con disciplina il ruolo di braccetto sinistro nella difesa a tre voluta da Nicola, dimostrando esperienza e personalità negli interventi. La fase di contenimento viene gestita con ordine, anche se occasionalmente soffre la velocità degli attaccanti veronesi negli spazi tra le linee. Il supporto alla manovra offensiva risulta limitato ma funzionale, privilegiando sempre la copertura difensiva quando l'Hellas Verona si rende pericoloso sugli esterni.

Zerbin 5,5 – Soffre maggiormente la pressione avversaria nella sua zona di competenza, dimostrando qualche incertezza di troppo negli interventi difensivi e nella gestione del pallone. La fase offensiva risulta troppo discontinua, con pochissimi cross degni di nota per i compagni di reparto in area di rigore veronese. Nel primo tempo viene superato da Bradaric in almeno due occasioni, rischiando di compromettere l'equilibrio della fascia destra grigiorossa.
Dall'86' Floriani Mussolini s.v.

Collocolo 6 – Interpreta con personalità il ruolo di mezzala destra, dimostrando buone qualità nella gestione del pallone e negli inserimenti offensivi durante la gara. La fase difensiva viene affrontata con la giusta aggressività, anche se il cartellino giallo rimediato nel secondo tempo condiziona parzialmente le sue scelte tattiche. Il supporto ai compagni di reparto risulta costante, mentre la distribuzione del pallone appare generalmente precisa nonostante qualche imprecisione di troppo in zone nevralgiche del campo.

Bondo 6 – Grande corsa che interpreta con disciplina il ruolo di regista basso nella mediana grigiorossa, dimostrando buone qualità nella distribuzione del pallone verso i compagni di reparto. La gestione dei tempi di gioco appare corretta durante la prima parte di gara, anche se manca quella verticalità necessaria per scardinare la difesa veronese organizzata. Il tentativo dalla distanza nel primo tempo dimostra personalità e voglia di incidere, mentre la fase difensiva viene gestita con ordine e precisione. Dal 58' Grassi 6 – Ingresso che porta maggiore qualità tecnica alla mediana grigiorossa, dimostrando subito buone qualità nella gestione del pallone e nella distribuzione verso i compagni di reparto. La visione di gioco risulta superiore alla media, mentre il supporto alla manovra offensiva appare costante durante tutta la sua permanenza in campo.

Vandeputte 6 – Trequartista di grande qualità tecnica che interpreta con personalità il ruolo di raccordo tra centrocampo e attacco, dimostrando buone capacità nella gestione del pallone negli spazi stretti. Il cross perfetto per Sanabria nel primo tempo rappresenta il momento migliore di una prestazione comunque positiva per la causa grigiorossa. La fase difensiva viene affrontata con la giusta applicazione, anche se occasionalmente si dimostra troppo leggero negli interventi sui centrocampisti avversari. Dal 58' Sarmiento 6,5 – Ingresso che porta freschezza e qualità alla trequarti grigiorossa, dimostrando subito grande personalità con il tiro nel finale che sfiora il gol del vantaggio. La gestione del pallone negli spazi stretti risulta superiore alla media, mentre i movimenti senza palla creano costantemente problemi alla difesa veronese.

Pezzella 6 – Quinto di sinistra che alterna momenti di grande spinta offensiva ad altri di maggiore prudenza difensiva, dimostrando equilibrio tattico durante tutta la contesa veronese. La fase di contenimento viene gestita con ordine, anche se occasionalmente soffre la velocità di Belghali negli uno contro uno sulla fascia. Il supporto alla manovra offensiva risulta costante, mentre la distribuzione del pallone appare generalmente precisa per favorire lo sviluppo delle azioni grigiorosse.

Bonazzoli 5,5 – Fatica a trovare spazi e tempo per incidere contro una difesa veronese ben organizzata e attenta in marcatura, dimostrando qualche limite nella gestione del pallone spalle alla porta. I movimenti negli spazi risultano prevedibili per i difensori avversari, mentre manca quella cattiveria sotto porta necessaria per finalizzare le poche occasioni create dai compagni di reparto. La pressione sui difensori veronesi appare discontinua, elemento che non favorisce il pressing alto voluto da Nicola. Dal 58' Vardy 6 – Ingresso che porta maggiore dinamismo e imprevedibilità all'attacco grigiorosso, dimostrando buone qualità nei movimenti senza palla e nella gestione degli spazi in area di rigore. La pressione sui difensori avversari risulta costante, mentre il dialogo con Sarmiento appare proficuo per creare superiorità numerica negli ultimi trenta metri di campo.

Sanabria 6 – Interpreta con intelligenza il ruolo di supporto a Bonazzoli, dimostrando buone qualità nella gestione del pallone e nei movimenti negli spazi tra le linee. Il colpo di testa su cross di Vandeputte nel primo tempo rappresenta l'occasione più nitida per sbloccare il risultato, ma la mira risulta imprecisa per pochi centimetri. La pressione sui difensori veronesi appare costante, mentre il supporto ai compagni di centrocampo si rivela prezioso per l'equilibrio tattico della squadra. Dal 66' Vazquez 6 – Ingresso che porta qualità tecnica e fantasia al reparto offensivo della Cremonese, dimostrando buone capacità nella gestione del pallone e nella creazione di superiorità numerica negli spazi stretti. Il movimento senza palla risulta intelligente e funzionale al gioco dei compagni, mentre la fase difensiva viene interpretata con la giusta applicazione tattica.

Davide Nicola 6 – Impostazione tattica prudente ma efficace che permette alla Cremonese di strappare un pareggio prezioso contro un Hellas Verona organizzato e pericoloso in casa, dimostrando una lettura corretta della gara. I cambi all'intervallo risultano azzeccati e funzionali per aumentare la qualità tecnica e la pericolosità offensiva della squadra grigiorossa. La gestione dei novanta minuti appare equilibrata, anche se nel primo tempo la squadra sembra troppo contratta e rinunciataria negli ultimi trenta metri di campo. Le sostituzioni portano freschezza e imprevedibilità che consentono di crescere nella ripresa. Ma senza le parate di Audero sarebbe stata dura. Sette punti in tre gare, però, meglio di così non si poteva pensare.

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