10 dicembre 2000, la Giuria popolare incorona Diego Maradona come giocatore del secolo
Il 10 dicembre del 2000 c'è la scadenza del sondaggio FIFA su chi sia il calciatore del secolo. Una giuria popolare vota Diego Armando Maradona, con una maggioranza assoluta: il 53,6%. Basti pensare che il secondo è Edson Arantes do Nascimento, al secolo Pelè, con il 18%. Dunque una forbice discreta fra i due che dovrebbe dare la palma all'argentino.
Un dato che si ribalta, però, con la Giuria degli esperti, mediamente più anziani rispetto alla giuria popolare. Il 72,7% vota Pelè come il migliore, relegando Maradona molto dietro in classifica. Dunque per Joseph Blatter serve un salvacondotto, un modo per non scontentare né l'uno né l'altro. La storia della FIFA è piena di questi esempi, perché poggio e buca fanno pari ed è meglio non sbilanciarsi troppo.
Come finisce? Ma è ovvio. Pelè e Maradona vengono premiati ex aequo come calciatori del Secolo. Tutti gli altri, da Di Stefano a Cruijff, Beckenbauer e van Basten, Platini e Puskas, vengono messi in fila. Questo perché nel febbraio del 2000 la FIFA aveva deciso di premiare il miglior giocatore del novecento, dietro l'egida di Joao Havelange nel 1958: il brasiliano aveva decretato di premiare il migliore, mentre Blatter se ne dimenticò fino a sotto data.











