Catanzaro, Noto sulla Serie B: "Occorre una rivoluzione e imporre un salary cup"
Torna a parlare il presidente del Catanzaro, Floriano Noto. L'imprenditore ha fatto il punto della situazione dopo il terzo risultato utile consecutivo della formazione di Alberto Aquilani. Iniziando dalla sfida col Modena e le polemiche che ne sono conseguite.
"Per quanto esternato da Sottil - ha spiegato ai microfoni di LaC TV -, io non posso dimenticare la partita di due anni fa, sempre contro il Modena, quando i canarini ci scipparono il match all’ultimo minuto con un tiro di Ambrosino che colpì la traversa e, sul rimpallo, maturò il gol. La rete di Antonini? Il gol era netto ed è stato visto anche dagli spalti. Non so come Sottil possa dire che non c’era. Parlando della partita, il Modena è una squadra molto fisica che gioca uomo contro uomo, mentre noi abbiamo una struttura più tecnica. Loro non ci facevano giocare perché pressavano molto alti. Negli ultimi minuti siamo riusciti a portarla a casa e sono felice di questo".
Noto, poi, allarga il raggio d'azione della sua analisi e parla della situazione della Serie B: "Occorre fare una rivoluzione e imporre un salary cup di squadra, con conseguenze per chi lo sfora. Porterò certamente questa linea in Consiglio e spero possa passare, perché guardando il monte ingaggi di molte squadre, si supera di gran lunga la media. Non vedo perché una società che può spendere venti o trenta milioni di euro per ingaggi debba ricevere anche la mutualità. Ciò distorce il sistema, poiché alcuni giocatori prendono come parametro determinati stipendi, avanzando talvolta proposte esagerate".











