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Vitale: "La Fiorentina è questa, Italiano ha poche colpe. Commisso dica la verità"

Vitale: "La Fiorentina è questa, Italiano ha poche colpe. Commisso dica la verità"TUTTO mercato WEB
giovedì 30 maggio 2024, 12:45Serie A
di Alessio Del Lungo

"Se avesse vinto la Conference, avrei dato la sufficienza alla stagione della Fiorentina, ma dopo ieri per me è insufficiente. Un ottavo posto e una finale non bastano, ma Italiano ha meno colpe di tutti. La verità è che non ci sono giocatori eccelsi". È molto critico lo storico dirigente fiorentino Pino Vitale ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com quando analizza l'andamento del 2023-2024 dei viola.

Chi è che l'ha delusa maggiormente?
"Le partite le devono vincere i campioni e Nico Gonzalez è il giocatore più importante della rosa. L'Olympiacos è una squadra modesta, mi aspettavo potesse fare la differenza. Non mi attendevo certo qualcosa da Belotti o Nzola, ma da lui qualcosa di importante sì. Le finali si possono vincere o perdere, ma il valore dei giocatori è quello. Italiano ha fatto discretamente, il materiale non è eccelso".

Quindi per lei l'allenatore non ha colpe?
"È andato tre volte in finale in due anni e questo per un tecnico è importante. Per me merita nettamente la sufficienza, la squadra no".

Non crede ieri sia mancato anche un atteggiamento giusto?
"Nel secondo tempo non avevamo più gambe, non credo Italiano gli abbia detto di tirarsi indietro. A parte qualche occasione, vedi Bonaventura e Kouame, ha parato molto bene Terracciano e nella ripresa la Fiorentina è scomparsa dopo un buon primo tempo".

Da chi ripartirebbe in panchina?
"Principalmente bisogna che il presidente non giri per la camera, ma dica che programmi ha a un grande popolo come quello fiorentino. Serve solo la verità. Se devo prendere uno tra Palladino o Aquilani allora io andrei su Baroni, che ha fatto bene all'Hellas Verona. Chiaro. è fiorentino ed essere profeti in patria è difficile".

Non l'ha sorpresa che nessun dirigente ha parlato dopo la sconfitta?
"Quali sono i dirigenti? Chi c’è, Commisso che è il presidente, poi? Gli altri chiamarli dirigenti è una parola grossa, lo devono dimostrare con i fatti, a cominciare da Ferrari, che in tre giorni lo hanno fatto direttore generale, ma non per meriti. I giocatori erano delusi, li capisco. Non mi faceva paura l’Olympiacos, ma la Fiorentina è questa".

È preoccupato dal fatto che la Fiorentina abbia così tanti giocatori in scadenza?
"Menomale, quelli che sono in scadenza e in prestito, a parte Bonaventura, che è da pensarci, e Castrovilli, vadano pure. Non penso ci siano problemi a trovarne di meglio".

Chiudo chiedendole quale centravanti sceglierebbe sul mercato perché quello sembra essere il vero problema della Fiorentina.
"Bisogna essere bravi e guardare in Europa, in Italia non vedo un centravanti forte. Avrei messo due euro su Lucca anni fa, può fare bene come Scamacca. Altrimenti si cerchi gente all'estero, ma serve aver visto tante partite e avere osservatori buoni, cosa dove la Fiorentina mi sembra pecchi un po'".

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