Zalewski si dichiara: "All'Inter è scattato qualcosa di speciale, spero di dare tanto"

In ritiro a Charlotte, in attesa di disputare gli ottavi contro il Flamengo, il fresco riscattato Nicola Zalewski ha rilasciato un'intervista al Corriere della Sera per spiegare il motivo per cui l'Inter ha deciso di acquistarlo dalla Roma: "Per la mia duttilità? Penso di sì. Il fatto di poter giocare in più ruoli e di aver segnato a Torino nella prima partita da trequartista, giocando bene anche a Como, è stato importante".
Di fatto però con Appiano e la maglia nerazzurra è stato un amore a prima vista, non solo con l'esordio nel derby e l'assist per il gol di De Vrij: "Appena ho messo piede ad Appiano, in me è scattato qualcosa di speciale, non solo a livello di campo, ma anche nel rapporto con le persone. Ho lavorato dal primo giorno per rimanere. E non lo considero un punto di arrivo".
Sulle possibilità di crescere ancora e raggiungere nuovi livelli in nerazzurro: "I margini di crescita ci sono anche a 30 o 40 anni e a questa Inter penso e spero di dare tanto. Di sicuro metterò tutto me stesso in ogni minuto che giocherò". Infine il polacco tuttofare ha parlato anche dell'impatto di Cristian Chivu sulla panchina dell'Inter dopo l'addio di Inzaghi: "Cosa mi ha colpito? L'aspetto comunicativo, il rapporto umano che crea".
