Zion Suzuki piace a tanti top club. Fermo ai box, futuro dipenderà dal Mondiale
Diversi club, nell'estate scorsa, hanno chiesto informazioni su Zion Suzuki. Per il Bayern Monaco poteva essere il sostituto di Manuel Neuer, salvo poi decidere di allontanare l'investimento al 2026, quando scadrà il suo contratto. Poi Manchester United e Chelsea, oppure il West Ham. Tutti club che si potrebbero ripresentare al netto del fatto che rimarrà ai box per parecchio tempo.
Perché il giapponese rischia uno stop ben più lungo dei quattro mesi che sono stati stimati nelle scorse settimane. Con ogni probabilità saranno almeno venti le partite che salterà, mentre i più pessimisti considerano come il giapponese possa avere già concluso la propria stagione. Tanto che il Parma ha deciso di tesserare l'esperto Vicente Guaita come sostituto, anche se resta da capire chi verrà scelto come portiere titolare fra lui e un buon Corvi nella sfida con il Verona.
L'infortunio ha coinvolto scafoide e terzo dito della mano sinistra facendo partire subito la riabilitazione (in Giappone, dove è stato operato a Tokyo) ma che avrà decisamente bisogno di tempo per tornare normale. Per questo il rischio è quello di non avere proposte e di rimanere in ducale, a meno di un ritorno al Mondiale, vetrina che potrebbe consacrarlo ulteriormente nel suo ruolo.













