Avellino ancora in totale emergenza. La spinta del Partenio per superare le difficoltà

Senza abbassare la guardia, senza commettere l'errore di pensare d'aver già vinto dopo il colpaccio col Monza e il poker rifilato alla Carrarese in inferiorità numerica. Ma l'Avellino, oggi pomeriggio, ha la grande opportunità per conquistare il terzo successo consecutivo e per aggiungere tre punti già fondamentali in classifica. In un Partenio come sempre pieno e ribollente di tifo e di passione, la formazione di Biancolino ospita una Virtus Entella che ha perso certezze dopo la sconfitta nello scontro diretto col Padova e che, per organico, è una delle candidate a lottare fino alla fine per evitare la retrocessione. Gli irpini proveranno in tutti i modi a cavalcare l'onda dell'entusiasmo, trascinati da una piazza che ha voglia di sognare in grande e da un gruppo di calciatori che sta gettando il cuore oltre l'ostacolo sopperendo a oggettive difficoltà. Biancolino, da profondo conoscitore dell'ambiente e della realtà avellinese, fa bene a fungere da pompiere. "Saremo un lupo affamato" aveva detto prima dell'inizio della stagione, aggiungendo però che "arriviamo in un campionato di livello molto alto, con squadre attrezzatissime e una concorrenza di tutto rispetto. Guai a perdere umiltà e voglia di sacrificarsi".
Il buon lavoro del tecnico sta mascherando quelle che sono problematiche serie che riguardano soprattutto gli infortuni. Perchè, di fatto, l'Avellino sta convivendo con l'emergenza sin dall'esordio in coppa Italia col Cerignola. Tutino ha dovuto subire un'altra operazione non preventivata e starà fermo ancora per qualche partita, Patierno ha avuto problemi di salute e gradualmente intensificherà i carichi di lavoro in palestra, Favilli sarà out per diverse settimane, D'Andrea prosegue il suo percorso personalizzato dopo la sutura al menisco esterno, su Rigione si è già espresso l'allenatore sorprendendosi e rammaricandosi per tempi di recupero che sono stati decisamente più lunghi e su una gestione ritenuta sbagliata "da tutto l'ambiente Avellino". A loro si è aggiunto Sounas, uno dei calciatori di maggior talento della rosa.
Lesione di basso grado all'adduttore destro, una tegola non di poco conto considerando anche che la settimana prossima ci sarà il turno infrasettimanale e che non sarà possibile fare ampio turnover. "Penso solo all'Entella, poi ci preoccuperemo della prossima" il diktat di Biancolino che, oggi, è alle prese col dubbio Russo. L'attaccante ha segnato un gol magnifico in rovesciata col Monza e si è ripetuto, sempre da subentrante, con la Carrarese. Difficile ipotizzare una terza esclusione consecutiva, le ipotesi sono due: titolare come trequartista al posto di Insigne o al fianco di Crespi a scapito di Biasci. In mediana la certezza è Palmiero, il vero faro del gioco biancoverde. In difesa non ci sarà Enrici, fermato per un turno dal giudice sportivo. Rientra dunque dal primo minuto Fontanarosa, con Iannarilli - in costante crescita - a protezione della porta.
