Benevento, il ritorno del capitano e la spinta del pubblico i punti di forza per la salvezza

Vigorito chiama, stavolta Benevento risponde. Dopo settimane di appelli caduti nel vuoto e di stadio disertato anche da parte degli abbonati, stavolta la tifoseria giallorossa ha messo da parte critiche e malumori rappresentando un valore aggiunto nello scontro diretto contro il Brescia. Certo, nessuno si sarebbe aspettato una classifica così deficitaria nè così tanti ribaltoni tecnici e dirigenziali, ma guai a dimenticare che la rosa può contare su diversi elementi di grande esperienza e spessore e che non sarebbe stato facile per nessuno preparare le partite con una media di 8 infortunati a settimana. Ad ogni modo aver ritrovato il dodicesimo uomo è una notizia fondamentale per il morale della squadra, del tecnico Roberto Stellone e del patron Vigorito che, in una recente intervista, ha inteso "ringraziare tutti coloro che sono venuti allo stadio, si respirava un'aria diversa e i calciatori lo avvertono. Il mio motto è sempre stato "insieme", la scorsa estate abbiamo previsto prezzi accessibili per consentire a tante persone di acquistare l'abbonamento e di essere al nostro fianco in tutte le partite casalinghe.

La spinta della curva e di tutti gli altri settori è il traino per il Benevento, da soli non si va da nessuna parte". Anche ad Ascoli ci sarà una buona rappresentanza di supporter giallorossi, attesi in circa 300 unità. Quanto all'aspetto tecnico, la vittoria sul Brescia ha restituito un pizzico di serenità, ottimismo e autostima ad una squadra che, organico alla mano, non vale quella posizione di classifica. L'infortunio di Pettinari complica i piani di Stellone, necessario che calciatori come La Gumina e - soprattutto - Simy si carichino sulle spalle il peso dell'attacco dimostrando di poter essere ancora determinanti in questa categoria. Anche il recupero di capitan Letizia è stato decisivo, il carisma dell'esterno napoletano è sempre un punto di forza essenziale per un Benevento che ha voglia di tornare grande e di rilanciare le proprie quotazioni con un colpaccio al Del Duca.