Cremonese, Rafia: "Qui per aiutare, non penso alla Juve. Pecchia? La sua presenza aiuta"

"Conosco Pecchia e lui conosce me, sia dentro sia fuori dal campo. Questo mi ha aiutato, così come la conoscenza del progetto e del modo in cui gioca la squadra. Lo ringrazio per i suoi complimenti, ma preferisco parlare sul campo”. Parla così in conferenza stampa Hamza Rafia, fantasista classe ‘99 di proprietà della Juventus arrivato in grigiorosso a gennaio: “I mesi allo Standard Liegi sono stati importanti perché ho conosciuto un altro calcio, ma non ho giocato moltissimo e non ho fatto gradi cose. Sono comunque contento dell’esperienza. Qui ritrovo Zanimacchia e Fagioli, soprattutto col secondo abbiamo molta complicità, ma adesso siamo nel calcio dei grandi e dobbiamo pensare a vincere. Tutto il gruppo comunque mi ha accolto bene, mi sono sentito subito ascoltato e iniziare coi tre punti rende tutto ancora più bello. - continua Rafia parlando del futuro come riporta Cuoregrigiorosso.com – Il mio obiettivo è aiutare la squadra, riprendere fiducia e piacere nel giocare. Non penso alla Juventus”.

Spazio infine alla Coppa d’Africa con cui è arrivato fino ai quarti con la sua Tunisia: “È stata una bella esperienza, giocare con il proprio paese è sempre bello, ho giocato bene e abbiamo vinto contro la Nigeria negli ottavi. Volevamo arrivare fino in semifinale, ma siamo usciti ai quarti di finale. È stato comunque molto bello. - conclude Rafia tornando sul pasticcio dell’arbitro Janny Sikazwe nella sfida contro il Mali - Incredibile, per me è stata una vergogna per l’Africa e per noi, ho visto gente ridere ma io no. Nel 2022 non possono succedere cose del genere”.