Documenti sulla solidità finanziaria presentati in ritardo. Multa per Spezia e i suoi dirigenti
Lo Spezia e tre suoi dirigenti – Andrea Corradino, Andrea Gazzoli e Thomas Scott Roberts – dovranno pagare un totale di oltre 60mila euro alla FIGC in relazione a una serie di irregolarità nella trasmissione della documentazione relativa al passaggio di proprietà del club dalla FC 32 Global Holding e la RAM Spezia Holding. Lo riferisce Calcioefinanza spiegando nel dettaglio quanto ricostruito dalla Federcalcio.
“La società acquirente e i suoi rappresentanti erano chiamati – ai sensi dell’art. 20-bis NOIF – a presentare entro 15 giorni dalla stipula dell’atto notarile la documentazione comprovante:
• i requisiti di solidità finanziaria;
• la relativa classe di rating;
• le certificazioni bancarie richieste dagli standard federali.
Tali obblighi ricadono, per responsabilità di vigilanza, anche sui rappresentanti legali in carica dello Spezia.
Come emerge dalla nota della FIGC che ha sanzionato i dirigenti dello Spezia e il club, la documentazione inizialmente fornita da Paul James Francis e Deanna Christine Brown (FC 32 Global Holding Inc) è risultata tardiva rispetto al termine del 22 febbraio 2025 e soprattutto inidonea: l’istituto bancario di riferimento ha dichiarato di non aver stipulato alcun accordo di credito con l’acquirente, rendendo impossibile il rilascio dell’attestazione di rating”.
Per questo la Procura Federale ha previsto le seguenti ammende: 15mila euro ad Andrea Corradino e Andrea Gazzoli, 22.500 a Thomas Scott Roberts e 10mila euro allo Spezia. Il pagamento andrà saldato entro 30 giorni dalla pubblicazione del Comunicato Ufficiale altrimenti l’intesa sarebbe risolta e il procedimento proseguirebbe.













