Juve Stabia, il fattore Menti per fermare un'altra big. Mercato, Lovisa a caccia di rinforzi
Il fattore Menti per riprendere a correre dopo la pesante e meritata sconfitta di Frosinone. Reduce dalla peggiore prestazione stagionale, la Juve Stabia si affida al fattore campo e alla componente tifo per chiudere nel migliore dei modi un anno straordinario, un 2025 in cui Castellammare ha sognato la promozione in serie A godendosi una squadra capace di sciorinare un grande calcio, un direttore sportivo giovane ma competente come Lovisa e tanti giovani desiderosi di mettersi in vetrina e che hanno trascinato i gialloblu verso imprese impronosticabili. Mister Abate, pur avendo raccolto una eredità pesante, sta dimostrando di essere all'altezza dei suoi predecessori: idee chiare, gioco propositivo, classifica interessante e gruppo che onora la maglia anche grazie alla leadership di gente come Bellich, Leone, Mosti e Candellone che incarna lo spirito di una piazza passionale e che non fa mancare mai il proprio sostegno. Domani arriva in Campania un Empoli tremendamente discontinuo e che ha affidato da qualche settimana la panchina ad Alessio Dionisi, esonerando forse prematuramente quel Pagliuca che, da ex, avrebbe ricevuto senza dubbio una grande accoglienza. La Juve Stabia, statistiche alla mano, nell'ultimo anno e mezzo è stata una vera e propria "ammazzagrandi": Sassuolo, Pisa, Cremonese, Palermo (due volte), Venezia e Monza non sono riuscite a conquistare punti al Menti, senza dimenticare i trionfi nei derby contro Salernitana e Avellino. Contro i toscani nuova occasione per confermare questa tendenza e aumentare il vantaggio sulla zona retrocessione, visto che la salvezza resta il principale obiettivo come dirigenza e staff tecnico rimarcano in tutte le interviste.
Facile prevedere che ci saranno diverse novità di formazione rispetto alla gara dello Stirpe, con Gabrielloni che si riprende il posto in attacco, Leone in rampa di lancio al posto di un Pierobon ancora non al top della forma e Bellich che sostituirà Stabile nel pacchetto arretrato. Occhio anche a calciatori come Maistro e De Pieri che, nelle ultime settimane, hanno impattato bene da subentranti meritando maggiore considerazione e spazio da parte di Abate. A gennaio sarà poi tempo di calciomercato e non dovrebbero esserci grossi stravolgimenti da parte del club. Considerando che la squadra produce tanto ma segna poco, non è da escludere un nuovo innesto nel reparto offensivo. La scorsa estate ci fu un lungo corteggiamento per Vavassori, calciatore che sta facendo benissimo con la seconda squadra dell'Atalanta impegnata nel girone C del campionato di Lega pro. Con Zuccon che ha giocato pochissimo e Morachioli fermo ai box per infortunio da settimane, presumibilmente arriveranno anche una mezzala e un esterno bravo nell' uno contro uno, mentre la difesa ha dato discrete risposte e ha meritato la riconferma il blocco.











