Monza, oggi le firme per il passaggio alla cordata americana: cambia la panchina?

Dovrebbe essere oggi il giorno delle firme per il passaggio della maggioranza del Monza dalla Fininvest alla cordata statunitense riunita sotto il nome Beckett Layne Ventures, società di venture capital con sede a Larchmont, New York. Come riportato da La Gazzetta dello Sport, si parla di un’operazione da circa 30 milioni di euro (inclusi eventuali bonus) per una quota compresa tra il 75% e l’80%, con l’obiettivo di arrivare al pieno controllo del club brianzolo entro un anno.

Tra i protagonisti dell’operazione spicca Brandon Berger, ex responsabile marketing del Chelsea, affiancato da un gruppo di investitori e supportato, nella trattativa, dall’avvocato Mauro Baldissoni. Proprio quest’ultimo potrebbe diventare il nuovo amministratore delegato del club, in una squadra dirigenziale che potrebbe vedere anche Nicolas Burdisso come direttore sportivo e Francesco Vallone come responsabile scouting.

Inizia così una fase di transizione (“interim period”) che durerà alcune settimane fino al closing definitivo. Durante questo periodo, l’attuale management lavorerà fianco a fianco con i nuovi referenti. Al centro resterà Adriano Galliani, amministratore delegato uscente, che avrà il compito di garantire continuità e affiancare chi prenderà le redini operative del club.

Sul fronte sportivo non mancano le ipotesi: si fa anche il nome di Alex Menta, attuale GM della Triestina, che potrebbe entrare nell’organigramma e portare con sé il ds Daniele Delli Carri. Anche la questione allenatore potrebbe essere oggetto di revisione, nonostante la recente nomina di Paolo Bianco: sullo sfondo resta Daniele De Rossi, ma l’elevato ingaggio legato alla Roma rende l’operazione complessa.