Palermo, Mirri: "Il City Group non ha fretta. Non faremo voli senza paracadute per la A"

Intervistato da Forbes il presidente del Palermo Dario Mirri ha parlato dell’ingresso del City Football Club nella società rosanero con l’acquisto del pacchetto di maggioranza del club sottolineando l’importanza di non fare passi più lunghi della gamba come accaduto in passato: “Sono molto fiero di aver ridato dignità al club, di aver creato una società trasparente, coi conti in ordine e un’eccezionale reputazione. E poi con una partecipazione garantita da parte dei tifosi, un’inversione di tendenza rispetto al periodo Zamparini quando c’era poca attenzione al senso d’appartenenza, un aspetto su cui noi abbiamo lavorato da subito. Abbiamo seminato una cultura diversa, di rispetto e attenzione ai tifosi. Quest’anno per esempio il numero degli abbonati è sei volte maggiore rispetto a quattro anni fa, quando eravamo sempre in Serie B. - continua Mirri come riporta Tuttopalermo.net soffermandosi sulla nuova proprietà - Vedevamo entrambi il Palermo come un sogno da costruire nel tempo, con la possibilità di trasformarlo in uno dei club di maggiore valore al mondo.

Devo essere sincero, oltre alla loro grande passione, mi ha sorpreso il fatto che in City Football Group non avessero fretta. Per loro è importante che il risultato sia perfetto, anche se in Italia siamo abituati a dover fare tutto e subito, ma con loro si sta costruendo qualcosa che nel tempo acquisterà valore. La Serie A è un sogno che tutti vogliamo realizzare, ma ci vorrà tempo, poi se dovessimo avere numeri economici all’altezza ci consolideremo, ma prima di quel momento non ha senso parlare. Non ci saranno voli senza paracadute che è forse quello che ha portato il Palermo di Zamparini al fallimento. Il pensiero di poter vincere lo scudetto anche senza avere un bilancio da grande squadra. Quindi prima la Serie A, poi vedremo"