Serie B 2024-2025: allenatori confermati, addii e panchine in bilico club per club

"Quando abbiamo fatto il contratto al tecnico, lo abbiamo firmato biennale, quindi senza sapere se saremmo rimasti in A. Metabolizziamo quanto successo, parliamo con il Comitato e poi con Di Francesco, ma di certo il suo futuro non è mai stato legato al risultato." Con queste parole il ds del Venezia, Filippo Antonelli, ha fatto il punto sulla panchina del club lagunare, fresco di retrocessione in Serie B. La sensazione, però, è che le cose possano ancora cambiare. Non perché quanto dichiarato dal dirigente veneto non rispecchi la realtà, bensì perché basta che qualcosa non vada nella stessa direzione in fase di strutturazione della nuova stagione perché le strade possano dividersi.

Un discorso che, ovviamente, vale per quasi tutte le squadre che prenderanno parte al prossimo torneo cadetto. Delle 13 formazioni già certe della partecipazione al campionato – al netto delle squadre coinvolte nel "caso Brescia" e di quelle ancora in corsa per la promozione in Serie A – sono pochissimi gli allenatori sicuri della permanenza sulla panchina che già occupano: Fabio Caserta al Catanzaro, Davide Dionigi alla Reggiana e Fabrizio Castori al Sudtirol.

Per il resto, il dubbio regna sovrano. A Bari, l’era di Moreno Longo sembra destinata a chiudersi così come quella di Alessio Dionisi a Palermo (occhi a Filippo Inzaghi), mentre per Antonio Calabro alla Carrarese, Guido Pagliuca alla Juve Stabia e Davide Possanzini al Mantova, molto dipenderà dalle offerte che potrebbero arrivare. A Cesena, per Michele Mignani la sua conferma sarà probabilmente legata al futuro dell’attuale direttore sportivo Fabio Artico: con un nuovo ds, non è da escludere anche un cambio in panchina.

Infine Empoli e Monza: dopo la retrocessione è certo l’addio di Alessandro Nesta ai brianzoli, mentre per Roberto D’Aversa non ci sono ancora certezze.

Tredici squadre e solo tre allenatori con reali possibilità di conferma: niente male come inizio di una nuova stagione...