Venezia, fine dell'incubo per Idzes: "Non ho avuto paura, ho solo pensato a tornare in campo"

Il difensore del Venezia Jay Idzes ha parlato in conferenza stampa questa mattina soffermandosi sul ritorno in campo dopo il lungo stop per infortunio che lo ha tenuto fuori causa da metà ottobre fino a oggi. Queste le sue parole riportate dal sito del club lagunare:

“Due settimane fa ho avuto il via libera per tornare ad allenarmi con la squadra e mi sento bene. Sono stato convocato nell’ultima partita contro la Ternana, ora devo solo riprendere il ritmo partita ma mi sento pronto per dare il mio contributo. Il giorno dopo la partita contro il Parma al Penzo, mi sono accorto che il braccio si era gonfiato e ho pensato di aver subito una botta durante la partita. Pur non essendo una cosa particolarmente dolorosa ho preferito contattare lo staff sanitario del Venezia FC che, dopo avermi visitato, ha ritenuto opportuno portami in ospedale per fare delle analisi che hanno evidenziato una trombosi venosa con micro embolismo polmonare. Non ho mai avuto paura ma certamente, in quel momento, sono rimasto sorpreso da questa notizia. Non appena ho avuto l’ok per iniziare il percorso riabilitativo, ho pensato solo a tornare in campo il prima possibile.

Dai miei compagni e da tutto il club ho ricevuto molto supporto, mi sono resto conto di essere davvero parte di un gruppo bellissimo. Ora sono contento di essere tornato per poter aiutare la squadra, siamo un gruppo completo e speriamo di restare sempre tutti in forma e non avere altre assenze. Negli ultimi mesi è stata dura veder giocare la squadra senza poter dare il mio contributo ma questo mi ha spinto a dare il massimo per rientrare ancora prima. Durante questo periodo non felice ho avuto la possibilità di andare in Indonesia e ricevere la cittadinanza, che rappresenta per me un grande onore e spero di poter giocare per la loro nazionale un giorno. Il Parma è una squadra molto forte, ne siamo consapevoli e stiamo lavorando duramente ogni giorno proseguendo il percorso cominciato mesi fa con Mister Vanoli e il suo staff. Non guardiamo la classifica e cosa fanno le altre squadre, vogliamo pensare a noi stessi ed affrontare partita dopo partita.“