Megelaitis: "Perugia non si può rifiutare. Rimini? Non ci ho dormito la notte"

Linas Megelaitis, ultimo arrivato in casa Perugia, dopo il debutto da ex contro il Gubbio al Barbetti ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di CalcioGrifo: “Sono contento perchè sono riuscito a liberarmi da una situazione disastrosa e sono tornato in campo. La partita? Primo tempo un po’ confusionario ma poi abbiamo fatto meglio, peccato non essere riusciti a mantenere il vantaggio”.
Perchè la scelta di Perugia? “Prima di tutto per il direttore Meluso che avevo avuto in passato e mi ero trovato bene, poi per la piazza importante. Cangelosi mi ha ringraziato per la disponibilità in più ruoli e la prestazione? Bisogna essere professionisti, io ringrazio lui per la fiducia. Il mercato degli svincolati è particolare, avevo altre opzioni, potevo tornare anche qui a Gubbio ma senza nulla togliere al Gubbio, Perugia non si può rifiutare. Il mio ruolo? Nasco mediano, anno scorso mi sono trovato benissimo da braccetto e così ora lo preferisco”.
Rimini, dalla Coppa Italia al disastro. “Sì, una situazione disastrosa e mi dispiace per i ragazzi che sono rimasti lì, non so come fanno, queste cose non dovrebbero mai succedere, non ci dormivo la notte, non si capiva niente. Non ci si poteva nemmeno allenare. Il Gubbio? Cercava molto la profondità, sono bene organizzati e sanno cosa devono fare”.
