Pesoli: "Cittadella rinato anche grazie all'equilibrio dato dal Dg Marchetti"
Nel corso della diretta mattutina di A Tutta C, il format di TMW Radio interamente dedicato al mondo della Serie C, è intervenuto Emanuele Pesoli, che, in qualità di ex di Cittadella e Vicenza - tra le altre - ha a lungo parlato del Girone A di categoria, che vede al comando il citato Vicenza, e ora in zona playoff l'altra formazione veneta, che fino a qualche settimana fa lottava invece per uscire dalla zona degli spareggi salvezza.
"Non sono stupito del percorso del Cittadella - dice Pesoli - . Nell'intervista precedente avevo detto che sicuramente sarebbe stato un po' complicato fare subito un pensiero a risalire immediatamente in Serie B, il Cittadella doveva in qualche modo aspettarsi e ripartire con una guida tecnica assolutamente preparata e giovane come Manuel Iori, e così è stato. È una società importante, che dà tranquillità, e con un direttore capace che non si fa prendere dal panico e dall'angoscia nei momenti più difficile, non si respira mai aria tesa, e anche il gruppo squadra di questo poi ne beneficia. Marchetti, con grande equilibrio, è riuscito a tenere tutto a posto e a far lavorare lo staff in maniera tranquilla, facendo sì che emergessero i valori che ha la rosa, fatta anche di una buona ossatura".
Si può però dire che comunque ormai puntare al primo posto è di fatto impossibile?
"È complicato, comunque lì davanti corrono forte. Il mercato di riparazione è vicino, non credo che il Vicenza possa sbagliare quest'anno quindi di conseguenza, come l'Union Brescia, a gennaio potrebbe piazzare un paio di acquisti importanti: credo siano queste due le candidate per andare fino alla fine verso la Serie B. C'è anche il Lecco, che sta facendo bene, ma le più attrezzate sono Vicenza e Union Brescia".
Per appunto il Lecco, ora terza. L'Inter U23 ha una gara da recuperare, ed è quarta, ma ha otto punti di stacco dai blucelesti, che con Union Brescia e Vicenza si giocheranno la B: viene difficile pensare che tutte e tre le formazioni ora ai piani alti possano suicidarsi in massa da qui al termine dell'anno...
"Il calcio è una sorpresa continua, ma ribadisco che il Vicenza quest'anno non può fallire il salto di categoria, ha tutte le componenti per fare bene: piazza importante, società importante, squadra importante e allenatore di livello. Non vedo che possa prestare il fianco da qui al termine".
Guardiamo invece alla parte opposta: la Triestina potrebbe riuscire ad agganciare almeno i playout, che sarebbe come una Champions League?
"Mister Tesser è una garanzia e sicuramente ha accettato una sfida complicata perché ha visto dei margini possibili, un allenatore del suo calibro, se fa un azzardo del genere, ne ha ragioni per farlo. Io confido in un ottimo lavoro del tecnico, che stimo tantissimo, e gli auguro di poter davvero fare questo miracolo sportivo. Sperando sempre che poi non siano sacrifici e buttati al vento perché magari alla fine ti ritrovi in retrocesso oppure con la società fallita. Ma non credo accadrà".











