Rimini, il comunicato dei giocatori: "Sentiamo il bisogno di ricevere risposte concrete"

Pubblichiamo di seguito il comunicato integrale che i giocatori del Rimini hanno inviato all'Assocalciatori.
“Come gruppo squadra sentiamo il dovere di condividere il nostro pensiero rispetto a quanto appreso nelle ultime ore.
Essendo venuti a conoscenza di un probabile passaggio di proprietà imminente, vogliamo esprimere le nostre perplessità e preoccupazioni, soprattutto alla luce dei nomi attualmente accostati alla nostra società. Nomi che, in un passato molto recente, sono stati protagonisti di gestioni discutibili, che hanno portato altre piazze a vivere momenti di forte instabilità, confusione e mancanza di rispetto.
Avvertiamo una profonda responsabilità nel far sentire la nostra voce in questo momento delicato. Alle parole e alle promesse, oggi sentiamo il bisogno di ricevere risposte concrete, fondamentali per garantire la continuità del nostro lavoro e della nostra attività sportiva.
Ci rivolgiamo anche alle istituzioni, in quanto hanno il dovere di tutelare l’intero sistema calcio e tutte le persone coinvolte in questo meccanismo.
Lo facciamo per rispetto della nostra professionalità, ma ancor di più per rispetto verso una città e una tifoseria come quella di Rimini, che seppur in poco tempo abbiamo imparato ad amare e rispettare per i valori che rappresentano.
Chiediamo che parole come “Responsabilità” e “Famiglia” non restino solo slogan di facciata, ma siano centrali nella scelta di chi avrà il compito di portare avanti il progetto sportivo di un’intera comunità. Una comunità che, anche in un momento di grande incertezza come quello attuale, stiamo cercando di onorare con il massimo delle nostre forze e della nostra serietà".
I calciatori del Rimini F.C.
Il club intanto, sembra vicino alla cessione
“Triestina e Rimini sono perfettamente in regola per l’iscrizione, ma evidentemente non hanno la forza economica per sostenere la stagione”. Così, a margine del consiglio federale andato in scena due giorni fa, il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha fatto il punto su due situazioni particolarmente critiche nel campionato di Serie C. Entrambe le società non hanno rispettato la scadenza federale del 1° luglio, relativa al pagamento degli stipendi di maggio, e inizieranno il campionato con una penalizzazione.
Se le situazioni restano da monitorare, soprattutto quella della Triestina dove pure il presidente americano Ben Rosenzweig ha dichiarato di voler andare avanti nonostante tutto, da Rimini è in arrivo una schiarita. Secondo quanto raccolto dalla nostra redazione, infatti, il club romagnolo è vicino al cambio di proprietà.
La cessione del club dovrebbe concretizzarsi in tempi abbastanza rapidi, e rappresenterebbe ovviamente una notizia potenzialmente positiva, dato che darebbe maggiori garanzie in vista della stagione alle porte. Fermo restando la necessità di intensificare i controlli, come ha ricordato lo stesso Gravina e come peraltro chiesto prima dell’inizio della stagione dalla Lega Pro, accontentata soltanto in minima parte con un appesantimento delle fideiussioni per le società in maggiore difficoltà che però non ha portato a una grandissima selezione all’accesso.
