SPAL, iscrizione sempre più a rischio. Presunta frattura personale tra Tacopina e Follano

Che il destino della SPAL sia ormai segnato appare sempre più evidente anche se, come emerso, la fascia oraria dalle 16:00 alle 17:00 potrebbe essere quella decisiva, quella che tiene accese le ormai flebili speranze di una città, che vorrebbe la squadra locale ancora nel campionato di Serie C; ma l'iscrizione è una strada in salita, e non appare garantita.
Un fulmine a ciel sereno, quello arrivato ieri, perché ormai da settimane Joe Tacopina rassicurava tutto l'ambiente sul fatto che, al netto della categoria (sarebbe potuta essere Serie D se gli estensi avessero perso i playout), l'iscrizione sarebbe arrivata. Cosa è successo quindi, in questo lasso di tempo? Stando a quanto si lege su lospallino.com, pare si sia creata una frattura di carattere personale tra il citato Tacopina e il suo socio Marcello Follano; l'avvocato, però, pare avere "l’intenzione di attribuire questa catastrofe a un presunto clima di ostilità che avrebbe improvvisamente allontanato nuovi investitori da lui individuati", e che avrebbero fornito le risorse per sostenere la società. Ma l'argomentazione appare piuttosto debole.
Smentiti invece i rumors che volevano disponibili i fondi per l'iscrizione, mai arrivati, e lo sgombero già in corso degli uffici del centro sportivo biancazzurro 'G.B. Fabbri'. Una cosa però è certa: i lavoratori avrebbero dovuto ricevere entro oggi stipendi e contributi per il bimestre marzo-aprile, ma visto che gli stessi non verranno corrisposti, ci sarà da prendere anche in considerazione l'ipotesi di presentata istanza di fallimento per tentare di recuperare almeno parte degli stessi; discorso analogo, quello relativo ai fornitori non ancora saldati.
