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…con Claudio Pasqualin

…con Claudio PasqualinTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico De Luca
sabato 9 settembre 2023, 00:00A tu per tu
di Alessio Alaimo

Non evoca dolci ricordi alla mente di Claudio Pasqualin la partita tra Italia e Macedonia. L’anno scorso l’avvocato era presente a Palermo in occasione del match che sancì la clamorosa esclusione degli azzurri al Mondiale. C’era Mancini, oggi c’è Spalletti. È un’altra Italia. “È una partita che in altre situazioni non ci avrebbe particolarmente interessato. Prima che la Macedonia assumesse il ruolo di killer dell’Italia non c’erano dubbi su chi potesse vincere questo tipo di partita”, spiega a Tuttomercatoweb il presidente di AvvocatiCalcio e presidente onorario di Conference403.

Quella di oggi è comunque una partita importante.
“Bene o male siamo campioni in carica, gli Europei però non sono Mondiali. Attenzione quindi al risultato ma si, c’è curiosità di vedere la squadra schierata in maniera diversa. Sulla carta non dovrebbe esserci partita, ma lo dicevamo prima di Palermo”.

Il capitano degli azzurri è Ciro Immobile.
“Parliamo di un professionista serio che ha sempre avuto nel suo ruolo i numeri dalla sua. Riesce sempre a sconfiggere le perplessità”.

Il mercato in Arabia: oggi fa da padrone.
“Tanti dicono di vederlo come un mercato duraturo ed in espansione. Per un certo periodo succederà, ma non andrà lontano. Per radicare la cultura del calcio nella gente ci vuole del tempo. Se però riuscissero ad aggiudicassero il Mondiale del 2030 si potrebbe cominciare ad immaginare l’Arabia come una potenza mondiale. Ma Mancini dovrà sudare parecchio per strutturare una squadra competitiva”.

In Italia invece si cerca di fare di necessità virtù. Un esempio è Guido Angelozzi al Frosinone, che Lei premierà alla Palermo Football Conference del 10 ottobre all’Hotel Villa D’Amato.
“Guido è un amico, lo premierò con grande piacere. Il premio dopo quello che abbiamo consegnato a Corvino a marzo, rimane in buone mani. Palermo grazie agli eventi Conference403 è ormai capitale del calcio, inoltre la squadra l’anno prossimo potrebbe collocarsi in Serie A. Ci sono tutte le premesse affinché ciò avvenga”.

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