Angelo Giorgetti: "La Fiorentina umile e solida suona l'ottava"
Operaia e tosta, la Fiorentina vince l’ottava partita in campionato e sale stabilmente nell’attico dove abitano i più forti. Qualche dubbio iniziale per la rotazione con innesco a lunga gittata (Kean in panchina con Gudmundsson e Colpani), ma evidentemente Palladino sta cercando di tenere calda la gamba di tutti. E poi i risultati gli danno ragione, quindi cosa aggiungere nonostante la sofferenza finale? La squadra sembra un poco stanca e visto lo stress mentale degli ultimi giorni è anche comprensibile.
Qualche giudizio sui singoli e alcune situazioni. Adli-Cataldi, coppia sempre più assortita per coprire e far male, pochi nel campionato come loro due: quando mancano la differenza è sostanziale. Kean più Gud più Beltran insieme per 16 minuti, con l’argentino più largo a sinistra (poi sostituito da Parisi): si può fare? Per ora, mah. Colpani molto più attento alla fase difensiva rispetto a quella offensiva. Ranieri e Comuzzo, un'altra gran partita. Beltran, quarto assist, Dodò sei polmoni. De Gea, mister sicurezza sulle palle alte (tante). Chiusura dopo tanti discorsi: 4 gol subiti in campionato nelle ultime 10 partite, la chiave forse è proprio questa.