Ciao Mister! Gaetano Salvemini è morto
Ha portato in serie A l' Empoli per la prima volta nella storia .
Pronostico degli esperti : retrocessione e tanti saluti.
Esordio comodo, c'è l'Inter di Rummenigge e lo sorprendono con pressing e ripartenza. Vincono anche la seconda ad Ascoli e vanno in testa : Drago, Vertova, Gelain, Della Scala, Picano, Salvadori, Osio, Urbano, Della Monica, Casaroli, Zennaro .
Gestiscono con l'equilibrio della migliore provincia il fatale ridimensionamento . Rinnovano con Brambati terzino, Lucci libero, Cotroneo in mezzo, Baiano e lo svedesone Ekström davanti.
Lui scolpisce la difesa di quell'indimenticabile Empoli nel marmo . Una conferma ? Dal 2 novembre 1986 al 10 maggio 1987 non prendono gol in casa, pazzesco per una matricola della serie A.
E salvezza .
L'anno successivo l'Empoli sarebbe salvo sul campo, senza la penalizzazione. Prende comunque 30 gol in tutto, gli stessi di Juventus e Sampdoria.
Lui va al Bari e lo porta subito in serie A. Con salvezza-spettacolo, tra uno slalom di Maiellaro e una delizia di Joao Paulo .
Se n'è andato Gaetano Salvemini, ciao Mister
Curiosità
Sempre a Molfetta nasceva un altro grande omonimo, Gaetano Salvemini (Molfetta, 8 settembre 1873 – Sorrento, 6 settembre 1957) è stato uno storico, politico e antifascista italiano.
Sostenne l'intervento dell'Italia nella guerra 1915-18, cui partecipò come volontario. Fu eletto deputato nel 1919. Oppositore del fascismo, arrestato nel 1925 e processato per aver fondato, con altri, il quotidiano clandestino Non mollare!, riuscì ad espatriare nell'agosto dello stesso anno.