Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre alessandriaascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Juve, ancora una vittoria di "corto muso", e sono quattro di fila!

Juve, ancora una vittoria di "corto muso", e sono quattro di fila!TUTTO mercato WEB
© foto di Insidefoto/Image Sport
giovedì 21 ottobre 2021, 07:06Altre Notizie
di Redazione TMW
fonte Fabrizio Ponciroli per tuttojuve.com

Una vittoria importantissima… La Juventus torna da San Pietroburgo (sede della finale della Champions League 2022) con tre punti pesantissimi, vincendo, tanto per cambiare, per 1-0. Un successo che avvicina, in maniera tangibile, il pass per gli ottavi di finale. Alcuni aspetti positivi della fretta notte russa… La difesa continua a migliorare. De Ligt (fenomeno) sa perfettamente come si gioca a certi livelli. Bonucci si è ripreso e, fatto non scontato, ora c’è anche un De Sciglio in più da potersi giocare quando serve far rifiatare qualcuno. Bene anche il Szczesny. Chi li ha dato del brocco per tante settimane dovrebbe almeno chiedere scusa o, forse, guardare un altro sport (magari le freccette). Poi c’è la questione Kulusevski. Non ha incantato, non ha fatto magie ma ha segnato il gol della vittoria. Non ha esultato molto, forse perché sa che serve molto altro per fare il grande salto di qualità. Tuttavia, proprio questo gol potrebbe sbloccarlo e dargli quella fiducia di cui ha bisogno per essere un vero uomo da Juventus…
Purtroppo, c’è anche qualcosa che non ha funzionato e che potrebbe (dico potrebbe) diventare un problema a lungo raggio: l’attacco non è fluido… Se non si accende Chiesa (altro fenomeno), il reparto offensivo bianconero non sembra una macchina da gol… Di occasioni se ne vedono poche, di idee ancora meno. C’è tempo e modo di migliorare ma, soprattutto, manca enormemente il talento di Dybala. Senza la fantasia della Joya, la Juventus è troppo prevedibile e meccanica.

Ma Dybala torna domenica, giusto? Così pare anche se, considerata la fragilità dell’argentino, bisogna andarci con le pinze… Lo staff medico bianconero non vuole rischiare un’altra ricaduta… Tuttavia, Dybala serve come un bicchiere d’acqua fresco dopo 40 km a piedi sotto il sole del Sahara… E’ l’unico che può inventare la giocata decisiva dal nulla (insieme a Chiesa). Ecco, una paura c’è: che sia davvero di cristallo? Meglio non pensarci. Anche perché domenica sera, a San Siro contro l’Inter, oltre alla super difesa apprezzata nelle ultime uscite, farebbe comodo un Dybala in buone condizioni fisiche…
Appunto, l’Inter. Siamo solo a fine ottobre, eppure questo Derby d’Italia ha già un sapore particolare. Per non rischiare di allontanarsi troppo da chi sta girando a mille (Napoli e Milan), Inter e Juventus devono pensare solo a vincere domenica sera. Un pareggio sarebbe un mezzo fallimento, una sconfitta un colpo durissimo da digerire. Chi sta meglio? La risposta è sibillina (volutamente): la Vecchia Signora ha una difesa super e un attacco che stenta, l’Inter una difesa che stenta e un attacco super… Poi, come detto, il fattore Dybala potrebbe cambiare le carte in tavola. Che sia una domenica sera da Joya vera…

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile