L'ex arbitro Baldas a Scanner: "Il resto d'Europa fa intervenire meno il VAR rispetto all'Italia"


L'ex arbitro Fabio Baldas è intervenuto durante la trasmissione "Scanner", a cura di Giulio Dini, parlando così del VAR: "Il Var è nato per cercare di eliminare il più possibile gli errori in campo e aiutare gli arbitri a correggersi. L'unico che deve avere potere decisionale anche quando interviene il Var deve essere l'arbitro in campo. A parte il fuorigioco, qualsiasi cosa sia dubbia deve deciderla l'arbitro in campo. Il Var dà sicuramente una mano agli arbitri, ma l'unico giudice deve essere colui che sta in campo, non l'arbitro in Sala Var".
Vengono fatte troppe considerazioni in Sala Var? "Secondo me no, l'arbitro in campo non viene condizionato da questo e neanche dal contesto in cui si trova. Non sarebbe male che in certe situazioni dubbie, il Var facesse andare più spesso al monitor l'arbitro in campo. Quello che è sbagliato è che il Var prenda delle decisioni contrarie senza dire all'arbitro in campo di andare a rivedere l'azione. Tutto il resto d'Europa fa intervenire meno il Var rispetto al nostro calcio. E' un problema di cultura arbitrale, che in Europa non è uguale a quella italiana. E' comunque fuori discussione che la tecnologia sia un mezzo importante che aiuta il calcio".
