L'ex difensore Pianu: "46 giorni in terapia intensiva per un tumore al sistema linfatico"

“All’ospedale di Venezia ho trascorso 46 giorni in cui ho rischiato di non svegliarmi. Poi sono cominciati i cicli di chemioterapia, ho perso 30 chili”. William Pianu gioca una partita molto più delicata e importante di quelle affrontate sul campo. L’ex difensore, tra le altre di Bari e Treviso, ha raccontato a La Gazzetta dello Sport di aver trascorso 46 giorni in terapia intensiva: “Ad aprile mi hanno diagnosticato un tumore al sistema linfatico. I medici hanno scelto di intervenire subito. Sono stato in coma farmacologico, di quel periodo ho ricordi sbiaditi”.
Il periodo più brutto, racconta Pianu, classe 1975 cresciuto nelle giovanili della Juventus insieme, tra i vari compagni, ad Alessandro Del Piero, è alle spalle, anche grazie al supporto della sua famiglia, della moglie Veronica e di loro figlia: “Proseguo le terapie, la malattia è in regressione. Fatico ancora a stare in piedi”. Grazie al cielo però sono ancora qui”.
La sua carriera, iniziata in bianconero, è quella di chi ha vissuto soprattutto i campi di provincia, e si è chiusa con la macchia di un’accusa di calcioscommesse: “Venni tirato in ballo lo scandalo dell’inchiesta Bari-bis, rimediai pure una squalifica di tre anni. Dopo cinque anni di battaglie sono stato assolto dalla Corte d’Appello di Bari. Ero innocente”. Dopo aver provato ad allenare, ha tentato altre strade: “Ho fatto il barista, il commesso in un negozio di abbigliamento e pure il magazziniere”. Ora, la partita più importante.
