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"Le donne non giocano a calcio". Aurora Leone (The Jackal) cacciata dalla Partita del Cuore

"Le donne non giocano a calcio". Aurora Leone (The Jackal) cacciata dalla Partita del Cuore
martedì 25 maggio 2021, 09:20Altre Notizie
di Tommaso Maschio

La vigilia della “Partita del Cuore” è stato scosso dalle polemiche dopo alcune stories di Instagram di Aurora Leone, membro dei The Jackal e convocata, assieme al collega Ciro Priello presente al suo fianco nei video, per far parte della squadra che scenderà in campo questa sera, in cui accusava il direttore generale della Nazionale Italiana Cantanti Gianluca Pecchini di atti di maschilismo durante la cena tenutasi al J Village.

“Ti devi alzare perché le donne non possono stare al tavolo delle squadre” e poi “Le donne non giocano a calcio” e ancora “Ma tu il completino te le puoi mettere pure in tribuna, che c'entra. Le donne non giocano. Queste sono le nostre regole e se non le volete rispettare dovete uscire da qua". A nulla sono valse le rimostranze di Leone che spigava di essere sta regolarmente convocata, per far pare della squadra “Campioni per la Ricerca” con tanto di divisa ad hoc fornita dalla stessa organizzazione. Anche una volta cambiato tavolo la situazione non si è calmata con Leone e Priello che sono stati cacciati fuori dall’albergo. Diverse le manifestazioni di solidarietà raccolte dai due The Jackal fra i cantati (Eros Ramazzotti e Andro dei Negramaro su tutti), ma anche una risposta stizzita da parte della Nazionale Cantanti che risponde duramente alle accuse di misoginia.

"Non accettiamo arroganza, minacce e violenza verbale. - si legge in una nota - Alessandra Amoroso, Madame, Jessica Notaro, Gianna Nannini, Loredana Bertè, Rita Levi di Montalcini, sono solo alcuni dei nomi - recita il comunicato ufficiale riportato da Repubblica.it - delle tantissime donne che, dal 1985 (anno in cui abbiamo giocato a San Siro, per la prima volta , contro una compagine femminile) , hanno partecipato e sostenuto i nostri progetti. Il nostro staff è quasi interamente composto da donne, come quest'anno sono donne le conduttrici e la terna arbitrale della partita del cuore. La Nazionale Italiana Cantanti, non ha mai fatto discriminazioni, di sesso, fama, genere musicale, colore della pelle , tipo di  successo , e followers . C'è solo una cosa nella quale non è mai scesa a compromessi: Noi non possiamo accettare arroganza e minacce dai nostri ospiti. "Non è la prima volta - conclude la Nazionale Cantanti - che qualcuno cerca pubblicità ( e followers....) distorcendo, sfruttando e manipolando  40 anni di storia".

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