TMW RADIO - Brambati: "Boga da Juve. Insigne? L'agente non doveva dire certe cose"

A TMW Radio, durante Maracanà, è arrivato il momento dell'ex calciatore e procuratore Massimo Brambati.

Vlahovic, difficile parta a gennaio?
"Sono d'accordo, non credo che vada via in questa finestra di mercato .Le richieste della Fiorentina saranno altissime ora. Ho un amico che ha il mandato di vendere in Spagna e Inghilterra, non c'è stata neanche un'offerta per ora. C'è un giocatore che prenderei, che se sta bene potrebbe cambiare persino i valori di una squadra: Boga del Sassuolo. Mi è sempre piaciuto tantissimo, riesce a creare superiorità numerica, in una squadra che punta in alto può fare bene. Oggi lo vedrei alla Juventus, ma anche al Napoli o all'Atalanta, che ci ha messo gli occhi sopra da tempo".

Insigne e Napoli sempre più lontani. A dirlo l'agente in una intervista:
"Io non avrei mai tirato fuori nessuna squadra papabile, perché vuol dire che non ci sono. Se ho delle squadre, non ho bisogno di dirlo, lavoro sotto traccia affinchè sia accontentato il mio assistito. Non serviva tirarle fuori. Tre squadre citate poi mi sembrano improbabili, come il Tottenham di Conte".

Quanto c'è di vero del fatto che Conte voglia Lazzari al Tottenham?
"Nì. Ho capito che in Premier Conte predilige avere giocatori 'fisicati'. Puoi avere corsa, ma se non hai la struttura fisica fai fatica. Il giocatore ha corsa, ha le caratteristiche giuste ma bisogna vedere se coincide con quello che ha in mente il mister. Ho capito che lui è contento dell'atteggiamento della squadra in allenamento ma che c'è tanto da lavorare e che qualche regalino il presidente può darglielo. Ma credo che il grosso sarà fatto a giugno".

Cosa farà la Juventus sul mercato?
"Pare che Paratici abbia detto che Arthur è bravissimo e che se Allegri non riesce a trovargli la posizione è perché non ce la fa il tecnico. Dice che è molto più forte di Pjanic. Io però non sono d'accordo, per ora non ha mostrato nulla". 

Milan-Napoli, che si aspetta da questa partita?
"Credo che l'anti-Inter sia l'Atalanta. Ma gli infortuni hanno inciso su Milan e Napoli. Il Napoli in particolare ha perso uomini che in quel momento erano determinanti. In casa Milan 38 infortuni muscolari in un anno e mezzo dovrebbero far accendere qualche campanello d'allarme nello staff di Pioli".