Barcellona e Federazione di nuovo ai ferri corti: Yamal sarà ancora convocato

Lamine Yamal sarà incluso oggi nella lista dei convocati di Luis de la Fuente per le prossime sfide di qualificazione al Mondiale contro Georgia (11 ottobre) e Bulgaria (14 ottobre). Una scelta destinata ad alimentare ulteriormente la tensione tra il Barcellona e la Federazione spagnola, già ai ferri corti dopo la gestione del talento blaugrana nell’ultima sosta internazionale.
Il diciottenne, reduce da una lesione all’inguine aggravata proprio durante il precedente raduno con la Roja, ha totalizzato un’ora e mezza di gioco dal suo rientro. Per questo motivo il Barça avrebbe preferito un approccio più cauto, temendo una possibile ricaduta. Il quotidiano AS ricorda che sia Yamal sia Nico Williams erano rientrati malconci dall’ultima convocazione: il primo sottoposto a un’infiltrazione di Voltaren, il secondo con una prescrizione medica. Una situazione che aveva scatenato le critiche pubbliche di Hansi Flick e portato il club catalano a presentare un reclamo ufficiale alla RFEF.
Nonostante ciò, secondo Marca, il CT spagnolo resta inflessibile: se un calciatore è disponibile, viene convocato. La stessa logica sarebbe stata applicata a Williams, qualora avesse giocato anche solo un minuto in Champions League contro il Dortmund. Il Barça, però, teme che la gestione del suo gioiello possa degenerare in una vera e propria guerra istituzionale. La decisione ufficiale arriverà nelle prossime ore, ma il clima tra la dirigenza blaugrana e la Federazione resta più incandescente che mai.
