Barcellona, il presidente confida: "Luis Diaz mi piaceva, ha sempre voluto venire..."

Ora che il Barcellona ha Marcus Rashford tutto per sé, il presidente del club catalano nell'intervista concessa a Mundo Deportivo è stato scomodato a proposito della trattativa che lo ha portato via dal Manchester United in prestito con diritto di riscatto fissato a 30 milioni. "È stato un terreno più complicato rispetto a quello del portiere per via delle opinioni che arrivavano da tutte le parti", racconta Joan Laporta. "C’erano diverse opzioni e sono molto contento perché alla fine abbiamo ottenuto l’opzione che mi piaceva di più".

Con un'ammissione a far smuovere i giornalisti dalle sedie: "È vero che mi piaceva anche Luis Diaz, un giocatore molto completo, ma per via delle sue circostanze, con un Liverpool molto chiuso, era complicato, anche se ringrazio il giocatore perché ha sempre voluto venire". Pista saltata, dunque, e Luis Diaz che ora sembra sempre più orientato verso il Bayern Monaco.

Ma tornando a Rashford, Laporta ne ha parlato così: "Siamo molto contenti perché arriva un giocatore di grande qualità, con un’età perfetta per venire al Barça e con una motivazione straordinaria. Personalmente ho potuto constatare quanto sia entusiasta di venire al Barça. Una delle sue virtù è la sincerità. Il suo sogno era giocare per tutta la vita nel Manchester United. È arrivato lì a sette anni ed è nato lì con una vita interessante. Voleva essere un ‘One club man’. È bello che un giocatore lo dica con tanta sincerità. Ma quando nella sua vita è successa una cosa che non si aspettava, la squadra che gli era sempre piaciuta era il Barça".

E ha aggiunto: "Aveva già giocato contro di noi e aveva il Barça nel radar. È stato ceduto all’Aston Villa per dimostrare di essere il miglior giocatore di sempre, il migliore d’Inghilterra, e ha detto che la sua massima motivazione è vincere la Champions con il Barça e la Coppa del Mondo con l’Inghilterra. È molto motivato. È arrivato forte come una roccia, è molto entusiasta, si è inserito bene con i compagni e sono molto felice, anche perché due anni fa ci ha eliminati in Europa League. Fu lui a fare la differenza nel doppio confronto, e per questo sono felicissimo che sia venuto".