Raphinha sul trasferimento allo Sporting: "Mi dissero di fingere dolore per non giocare"

Il brasiliano Raphinha torna a parlare del trasferimento che lo ha riguardato nel 2018, quando dal Vitoria Guimaraes è stato comprato dallo Sporting, in Portogallo.
In una intervista rilasciata ad ESPN il fantasista blaugrana ha ricordato quei momenti concitati, svelando che ci fu la possibilità per lui di unirsi anche prima allo Sporting, quando alla guida della squadra c'era Jorge Jesus.
Queste le sue parole: "Ero in Portogallo da due anni e mezzo e seguivo il suo lavoro [di Jorge Jesus] allo Sporting, anche senza sapere che sarei potuto andare a giocare lì. Quando ho saputo del desiderio dello Sporting, mi hanno presentato il progetto e tutto il resto, dicendo che era il grande desiderio dell'allenatore di avermi. Era una cosa molto bella per me".
Dall'interesse si è passati poi a un consiglio particolare per facilitare le cose: "Lo Sporting voleva che mi unissi a loro prima del mercato invernale, ma il Vitoria Guimarães non ha accettato questa opzione. Ho parlato brevemente con Jorge Jesus, giocando persino contro di lui l'ultimo giorno del mercato. Ho anche avuto conversazioni con i dipendenti dello Sporting, che mi hanno detto di fingere dolore, di fingere qualcosa per evitare di giocare. E ho detto che la mia professionalità veniva prima di tutto. Hanno capito subito con chi avevano a che fare. Poi ho parlato con l'allenatore e gli ho detto che mi poteva avere per la stagione successiva, ma purtroppo non è successo. Sono arrivato lì dopo, e lui non era più l'allenatore".
