Clamoroso in Ligue 1, Niane squalificato per due anni per positività ad ecstasy ed MDMA

Non è certamente un momento delicato quello che si sta vivendo in Francia. Oltre alle polemiche legate a Nemanja Matic per aver coperto il logo contro la lotta all’ omofobia, ecco un altro scandalo. Ibrahima Niane, attaccante dell’Angers, è stato trovato positivo all’ectasy e all’MDMA durante un controllo antidoping.

Il giocatore non sarebbe ancora stato in grado di giustificare l’accaduto all’AFLD (agenzia antidoping francese) ed ecco che dunque è scattata la maxi squalifica: Niane non potrà calcare i campi di calcio in Francia per due anni. Una stangata pesantissima, per quanto negli ultimi tempi il destino del classe ‘99 fosse apparso già segnato. Il senegalese infatti nell’ultimo mese non era più stato convocato, restando fuori dalla lista in tutte le ultime quattro sfide di Ligue 1.

I motivi però, oltre ad essere possibilmente legati proprio all’assunzione delle suddette sostanze stupefacenti, potrebbe essere stato dovuto, come riportato da alcuni media locali, anche a dei diverbi avuti con i compagni di squadra e con l’allenatore Dujeux. Sta di fatto che se per i bianconeri la salvezza è arrivata, per Niane invece molte porte potrebbero chiudersi da qui a breve. Nel frattempo, come riportato dall’Equipe, il giocatore negli ultimi giorni avrebbe già fatto ritorno in Senegal.