De Zerbi: "La storia di Greenwood mi rattrista, ha pagato carissimo ciò che è successo"
Alla vigilia del decisivo match di Champions League contro il Newcastle, la conferenza stampa di Roberto De Zerbi ha rapidamente virato su Mason Greenwood, rilanciatosi con l’Olympique Marsiglia dopo la fine turbolenta della sua esperienza al Manchester United. Incalzato da un giornalista inglese sulla "nuova vita" dell’attaccante dopo il caso di violenze domestiche, l’allenatore italiano ha risposto con fermezza. "Non entro nella vita privata di nessuno, nemmeno dei miei figli. Mason è un bravo ragazzo, ha pagato carissimo ciò che è successo. Ha trovato un ambiente che gli ha teso la mano e si è sempre comportato bene. È introverso e la sua storia mi rattrista, perché conosco una persona diversa da quella descritta in Inghilterra", ha dichiarato.
Sul campo, però, la situazione è tutt’altro che sentimentale. Venticinquesimo nella fase campionato, l’OM è virtualmente eliminato dopo una sola vittoria in quattro partite. La sfida di domani al Vélodrome contro il Newcastle è dunque fondamentale per sperare ancora nella qualificazione. I Magpies, modesti in Premier League (anche se hanno battuto il City nel weekend) ma molto più incisivi in Europa, rappresentano un ostacolo imponente.
Eppure, nello spogliatoio non si parla di ultima spiaggia. "Non dobbiamo fare qualcosa di diverso. Serve giocare il nostro calcio, rispettare il piano", ha spiegato Angel Gomes. De Zerbi ha ribadito il concetto, ricordando che in Champions nulla è deciso prima del tempo: "Non sarà un match decisivo. L’anno scorso squadre praticamente eliminate si sono poi qualificate. Il Newcastle è forte, ma lo siamo anche noi e giochiamo in casa. Dobbiamo essere incisivi". La convinzione è chiara: l’OM non partirà battuto. "Abbiamo le armi per metterli in difficoltà", assicura De Zerbi. La risposta, come sempre, arriverà sul campo.













