Due partite a secco e il Real si spegne: la "Mbappe-dipendenza" preoccupa Xabi Alonso
Due partite consecutive senza segnare e l’allarme suona a Valdebebas. Il Real Madrid ha smarrito la via del gol proprio quando Kylian Mbappé si è fermato. L’attaccante francese, autore di 18 dei 34 gol stagionali (il 52,9% del totale), è diventato il barometro offensivo della squadra. Senza di lui, il Madrid non trova soluzioni. Contro Liverpool e Rayo Vallecano, blackout totale: nessun gol e neppure la sensazione di poterlo fare. Gli expected goals raccontano la sterilità: 0,45 ad Anfield, 0,8 a Vallecas.
La crisi è doppia, perché neppure le alternative hanno avuto spazio. Gonzalo ed Endrick restano congelati. A Vallecas, nessuno dei due ha neppure iniziato a scaldarsi: Xabi Alonso ha preferito Rodrygo al posto di Brahim Diaz come unico cambio offensivo. Gonzalo, esploso al Mondiale per Club negli Stati Uniti (capocannoniere e protagonista assoluto), ha visto calare il suo minutaggio: appena 108 minuti in stagione, il 7,5% del totale. Migliori notizie arrivano solo dall'Under-21, dove ha brillato con due gol. Endrick, invece, ha collezionato appena 11 minuti in 11 convocazioni: il prestito a gennaio, forse al Lione di Fonseca, appare sempre più probabile.
Il Real, intanto, affoga nei cross: 21 a Vallecas, di cui solo tre trovano la testa di un compagno (Bellingham, Militao e Asensio). Nessun vero riferimento aereo, come accadeva due stagioni fa con Joselu, che da solo firmò 8 dei 20 gol di testa (2,2% di conversione, oggi crollata allo 0,9%). Senza Mbappé, il Real è prevedibile. E i numeri lo confermano: la dipendenza dal francese supera persino quella che, anni fa, il club aveva da Cristiano Ronaldo. Un dato che preoccupa Xabi Alonso e riapre il dibattito sulle rotazioni e la qualità delle alternative.











