Flop Harder, al Lipsia appena 49 minuti e mai titolare: c'è già nostalgia dello Sporting?

La scelta di Conrad Harder di lasciare lo Sporting CP per approdare al Lipsia sembra non aver dato i frutti sperati, almeno per ora. Nonostante la partenza del titolare Gyokere, direzione, Arsenal, l'attaccante danese aveva capito che in Portogallo sarebbe rimasto la seconda scelta. Così, durante la scorsa sessione estiva, ha optato per il Lipsia, un club noto per valorizzare i giovani, pagato ben 24 milioni di euro più 6 di bonus. Harder sperava di trovare in Germania un minutaggio maggiore, malgrado l'arrivo in contemporanea di Luis Suárez. Anche per questo - tra le tante cose - era saltato il trasferimento al Milan (prima che i rossoneri prendessero Nkunku)
Invece le cose si sono complicate: Harder è ancora una volta il vice, superato nelle gerarchie da Romulo Cardoso come titolare dopo gli addii di Sesko e Openda. Finora il danese non ha mai giocato da titolare ed è subentrato in tutte e quattro le partite giocate, accumulando appena 49 minuti effettivi. Poco, pochissimo. Anche meno di quanti ne collezionava da riserva di Gyokeres allo Sporting.
Nell'ultima sfida di campionaao contro il Borussia Dortmund (1-1), è entrato solo all'88', un segnale della sua difficile posizione attuale. Senza gol né assist, è chiaro che il ventenne stia ancora lottando per adattarsi al nuovo campionato e a una nuova nazione. A conti fatti, in questo avvio di 2025/26, Harder ha ottenuto meno minuti di quelli che gli erano stati concessi allo Sporting prima del suo addio. Un avvio in salita che lo ha fatto retrocedere in Nazionale dall'Under 21 (dove peraltro continua a segnare) alla maggiore. L'attaccante attende ora la sosta per ritrovare la svolta.
