Georgia, Sagnol strabiliato dalla Spagna: "Non c'è nulla da fare, giocano su un altro pianeta"

Sconfitta netta per la Georgia, battuta 2-0 dalla Spagna in una gara che ha messo in luce la distanza tecnica e tattica tra le due squadre. Nel post partita il commissario tecnico Willy Sagnol ha riconosciuto con grande onestà la superiorità della Roja, lodando il lavoro e la qualità del gruppo allenato da Luis de la Fuente. “Non c’è molto da dire, giocano su un altro pianeta. Abbiamo provato a fare il massimo, ma quando la Spagna raggiunge questo livello non c’è scampo”, ha dichiarato il tecnico francese, aggiungendo che la sua squadra può persino considerarsi fortunata per non aver subito un passivo più pesante.
Sagnol ha poi evidenziato come la crescita del calcio spagnolo sia frutto di un progetto costruito nel tempo: “Se ricordate la Spagna degli anni ’80 o ’90, era una buona squadra ma non vincente. Questo è il risultato di 25 anni di lavoro costante. Anche con sei o sette assenze, riescono a mantenere lo stesso livello di gioco: è un esempio per tutti”.
Infine, l’ex allenatore del Bordeaux ha voluto spendere parole di grande ammirazione per Pedri, definendolo “uno dei migliori giocatori al mondo grazie alla sua intelligenza calcistica e alla capacità di offrire sempre soluzioni ai compagni". Un riconoscimento che conferma, ancora una volta, la forza di un movimento calcistico capace di rigenerarsi senza sosta.
