Hakimi, la Procura chiede il rinvio a giudizio per stupro: l'ex Inter rischia fino a 15 anni

Torna al centro dell’attenzione giudiziaria il caso che coinvolge Achraf Hakimi. Il terzino del Paris Saint-Germain, accusato di stupro nel febbraio 2023 da una giovane donna, potrebbe essere presto rinviato a giudizio. La procura di Nanterre ha infatti chiesto che il giocatore venga processato dal tribunale penale dipartimentale di Hauts-de-Seine. Ora spetta al giudice istruttore decidere se procedere con l’accusa o archiviare definitivamente il caso.
All’epoca dei fatti Hakimi, allora 24enne, fu posto sotto sorveglianza giudiziaria dopo essere stato formalmente incriminato, ma le indagini si erano progressivamente arenate. Oggi, a distanza di oltre due anni, la vicenda giudiziaria si riaccende con nuovi sviluppi che potrebbero avere ripercussioni importanti.
Il calciatore ha sempre negato ogni responsabilità, dichiarandosi innocente e sostenendo di essere vittima di un tentativo di estorsione. Un confronto tra l’accusatrice e Hakimi si è già svolto davanti al giudice. Il PSG, pur non entrando mai nel merito, ha mantenuto un atteggiamento di sostegno nei confronti del suo tesserato.
Se rinviato a giudizio e condannato, Hakimi rischia una pena fino a 15 anni di reclusione. Un’eventualità che scuoterebbe non solo la carriera del marocchino, ma anche l’immagine del club parigino.
