Il paradosso di Lewandowski: solo Kane meglio di lui fin qui, ma ancora niente rinnovo
Quella iniziata da qualche mese è una delle stagioni più particolari della carriera di Robert Lewandowski. L'attaccante sta dimostrando sul campo di essere tutt'altro che un giocatore sul viale del tramonto, come dimostra la recente tripletta che ha permesso al Barcellona che vincere in rimonta contro il Celta Vigo. Allargando la visione ai primi mesi stagionali nel suo complesso, il polacco è per media gol al minuto il secondo miglior realizzatore del calcio europeo.
Davanti a lui c'è Harry Kane, che ha la media di un gol ogni 61 minuti. Lewandowski, invece, si attesta alle sue spalle con un gol ogni 64 minuti. Tutti gli altri attaccanti alfa che militano nei principali campionati europei sono alle spalle: da Mbappé a Haaland, fino ad arrivare a Julian Alvarez. Numeri di tutto rispetto, che però non hanno portato per il momento i dirigenti blaugrana a proporre al polacco il rinnovo del contratto (in scadenza a giugno).
Lewandowski, come dimostrano delle recenti dichiarazioni dal ritiro della Nazionale, non pare essere preoccupato da questa situazione: "Non ho fretta. Valuterò attentamente le mie opzioni nei prossimi mesi. Al momento, non so dire in che direzione voglio andare. Devo vedere quali opzioni ho. L'importante è concentrarsi e avere la necessaria tranquillità". In attesa di un segnale dai suoi dirigenti, parla sul campo con la lingua dei gol.











