Il Real Madrid pesca un altro gioiellino in America Latina? Occhi sul figlio d'arte Gilberto Mora

Si chiama Gilberto Mora e ha soltanto 17 anni, ma è già considerato una delle più grandi promesse del calcio mondiale. Nato a Tijuana e cresciuto nell’accademia locale, il giovane talento messicano è finito sotto i riflettori dopo un’estate da sogno con la nazionale maggiore guidata da Javier Aguirre, che lo ha convocato per la Gold Cup quando aveva appena 16 anni. In quella competizione Mora ha lasciato il segno con due assist e un gol decisivo, contribuendo al trionfo del Messico contro gli Stati Uniti e diventando il più giovane calciatore della storia a sollevare un trofeo internazionale, davanti a miti come Pelé e Lamine Yamal.
Il Real Madrid non è rimasto indifferente al suo talento. Il club blanco, grazie alla fitta rete di osservatori coordinata da Juni Calafat, lo segue da tempo e - si legge sul quotidiano spagnolo As - valuta un futuro investimento, come già fatto con altri prodigi sudamericani: Vinicius, Rodrygo, Reinier, Endrick e Mastantuono. Al recente Mondiale Under 20, Mora ha confermato il suo potenziale con tre gol e due assist in cinque gare, impressionando gli osservatori madrileni.
Figlio d’arte e grande ammiratore del Real, Mora sogna di vestire la maglia blanca. L’agente Rafaela Pimenta, la stessa di Erling Haaland, mantiene prudenza ma ammette: “Gilberto è pronto a giocare ovunque”. Il futuro è tutto suo, e il Real Madrid osserva da molto vicino.
