Otamendi e il rinnovo col Benfica: "Mai stato un problema, felice di restare un altro anno"

Il Benfica è la seconda eliminata agli ottavi di finale del Mondiale per Club. Determinante il 4-1 siglato dal Chelsea nei tempi supplementari, dopo un'agonizzante attesa di quasi due ore trascorse negli spogliatoi per la sospensione dovuta all'allerta meteo. Le Aquile però lasciano il palcoscenico internazionale e gli Stati Uniti in favore dei Blues, che ai quarti di finale si ritroveranno il Palmeiras.

Ne ha parlato così il capitano Nicolas Otamendi in zona mista: "Come tutte le sconfitte, è complicato, difficile e triste, perché volevamo andare avanti. È il calcio. Abbiamo avuto occasioni, anche loro. Con un uomo in meno è ancora più complicato, ma non abbiamo mai smesso di cercare il risultato e di provare a resistere. È stata una partita difficile. Abbiamo avuto delle occasioni e potevamo segnare. Oggi il nostro cammino si è fermato e ora è tempo di riposare e iniziare la prossima stagione nel miglior modo possibile", le parole riprese da A BOLA.

E ancora: "Il clima qui è difficile. Siamo rimasti fermi per un’ora e mezza, ma è stato lo stesso per entrambe le squadre. Abbiamo avuto l’opportunità di pareggiare e siamo andati ai supplementari". Sul rinnovo firmato con il Benfica: "Sono felice, perché sono in un grande club. Non è mai stato un problema, era solo questione di tempo. Il mio obiettivo era essere concentrato su questa competizione. Più che felice di restare un altro anno al Benfica".

Quanto all’addio di Di Maria, che ha giocato la sua ultima partita con le Aquile prima del ritorno al Rosario Central: "Ho un rapporto di amicizia con lui, come ho detto è una leggenda per l’Argentina e per il Benfica. La sua carriera parla da sola. Come compagno e amico, mi mancherà e gli auguro il meglio, a lui e alla sua famiglia. Spero che possa continuare a godersi il calcio".