Rangers umiliati dal Bruges, Martin sconsolato: "La notte più dura da allenatore, imbarazzante"

Russell Martin ha commentato con grande amarezza la pesantissima disfatta contro il Bruges, che ovviamente ha eliminato i suoi Rangers dalla Champions League: "Ai tifosi non ho che da offrire le mie scuse. Mi dispiace davvero che abbiano dovuto assistere a tutto questo. È umiliante e doloroso. C’è delusione e sofferenza per ciò che hanno dovuto subire. Non credo di aver imparato nulla di nuovo stasera, sono semplicemente imbarazzato per la sconfitta. Probabilmente è la notte più dura della mia carriera da allenatore. Questo non cambia il fatto che penso che riusciremo a progredire, andare avanti e crescere", ha dichiarato in conferenza.

"All’inizio volevo schierare la squadra più fresca e più offensiva a mia disposizione. È follia come abbiamo iniziato a Bruges, ci siamo autoinflitti tanto dolore. Non credo però che verremo mai battuti 6-0 di nuovo. Il modo in cui abbiamo perso stasera non è accettabile ed è doloroso. Ma non ho altra scelta se non continuare a lavorare e rimanere concentrato".

Martin continua nell'analisi: "Devo accettare tutto ciò che ci viene detto, e lo stesso devono fare i giocatori. È mia responsabilità accettare tutto ma non influirà sul lavoro che faremo andando avanti. Non credo che dobbiamo vincere domenica per assicurarmi il posto, dobbiamo vincere per sentirci meglio, far stare meglio i tifosi e offrire loro una prestazione di cui possano essere orgogliosi".