Rondon torna al Pachuca. Addio all'Oviedo: era il miglior marcatore della squadra
A pochi mesi dal suo approdo in Spagna, Salomon Rondon lascia il Real Oviedo per tornare in Messico, al Pachuca. L’attaccante venezuelano va via in un momento delicato della stagione, avendo dato un contributo non proprio straordinario: solo due gol, che gli consentono di essere comunque il miglior realizzatore di una squadra che in campionato ha totalizzato appena sette reti. La decisione è stata presa di comune accordo con Jesús Martínez, presidente del gruppo Pachuca, e risponde sia a motivi di lealtà nei confronti del club che ha creduto in lui dopo l’esperienza al River Plate, sia alla necessità di liberare un posto da extracomunitario nell’organico dell’Oviedo.
Rondón rientra così nella squadra messicana, con la quale ha ancora un contratto fino a dicembre 2026. Al Pachuca il centravanti aveva già lasciato il segno: MVP e capocannoniere della ConcaChampions, finalista al Mondiale per Club, vincitore del Golden Ball 2024 come miglior attaccante della Liga MX e capitano della squadra. La sua esperienza internazionale e il ruolo di leader lo rendono un rinforzo prezioso per affrontare la nuova stagione.
Il ritorno non è motivato da questioni economiche: Rondón aveva ridotto il proprio stipendio per facilitare il trasferimento in Spagna e non lascia l’Oviedo per problemi contrattuali. Dopo aver salutato i compagni, il suo rientro sarà ufficializzato nelle prossime settimane, con l’inizio della Liga MX previsto per il 10 gennaio.











